AMT, la svolta: parcheggio in centro e nuovi bus. La mobilità diventa sostenibile


 
 

CATANIA – “Oggi la situazione delicatissima del trasporto pubblico cittadino è ormai ad un punto di svolta”. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco di Catania Enzo Bianco durante l’inaugurazione del nuovo parcheggio nell’ex rimessa Amt di via Plebiscito.
“In questo momento – ha affermato Bianco – in città ci sono 104 autobus che stanno girando. Grazie all’aiuto del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, abbiamo potuto acquistare 14 bus, usati ma in ottime condizioni. L’altro ieri, è stata aggiudicata la gara per l’acquisto di 42 autobus che, uniti ad altri 8 ottenuti grazie al risparmio che abbiamo effettuato, portano il numero dei nuovi autobus a 50. La ditta aggiudicatrice è la Menarini e questo è già stato fatto. Nelle prossime settimane, grazie ad un’latra dotazione finanziaria, potremo procedere alla gara per l’acquisto di altri 40 nuovi autobus. Quindi 90 nuovi autobus e 14 usati che contribuiranno a costituire un patrimonio di mezzi in circolazione che l’azienda non ha mai avuto.

L’età media dei nostri autobus sarà una delle più basse d’Italia

Questo ci consentirà di avere non più un servizio dignitoso come oggi ma eccellente al punto di portare Catania tra i primi posti tra le città italiane per quel che riguarda il servizio di trasporto pubblico. Se a questo aggiungiamo la Metropolitana, ben ci si rende conto della rivoluzione che abbiamo fatto in questo settore. Un risultato ottenuto grazie ai sacrifici ed alla credibilità che l’amministrazione comunale ha conquistato sul campo, grazie alla risorse significatiche che abbiamo destinato al settore della mobilità, grazie all’impegno del management aziendale e dei dirigenti del comune, grazie alla dedizione dei lavoratori”.
“La Festa dell’Immacolata – ha poi aggiunto il sindaco di Catania – coincide, oggi, anche con un evento importante perché oggi prende corpo un progetto di vera rigenerazione urbana. Questo luogo è stato per molti decenni il cuore dell’azienda dei trasporti catanese, prima municapale e poi metropolitana. Qui c’erano le officine, qui c’era il cuore pulsante dell’azienda, qui decine e decine di autubus venivano accuditi e riparati, qui centinaia di lavoratori vi hanno operato per anni, Oggi questo posto diventa un’altra cosa, un luogo che in cui si può offire un’alternativa vera di mobilità sostenibile della città a poochi metri da luoghi significativi della città. Nei pressi dell’Ospedale Vittorio Emanuele che presto andrà via e nel mio sogno diventerà uno dei più grandi college universitari del Sud Europa. Insieme a questo, è stata messa in atto una bellissima idea: le facciate di questi immobili sono diventate un luogo in cui si fa arte. Una straordinaria, bellissima esperienza di arte di strada. Dopo i silos del porto, con queste bellissime rappresentazioni, questo diventa uno dei luoghi d’Italia dove si pratica arte di strada in un modo intelligente”.

“Attraverso la realizzazione del parcheggio –  spiega il presidente di AMT Catania S.p.A. Puccio La Rosa-  la nostra azienda intende rilanciarsi partendo dalla valorizzazione in chiave economica e culturale del proprio patrimonio. In questo senso l’idea di realizzare 250 posti auto, da porre al servizio dello sviluppo economico del territorio, rappresenta anche dal punto di vista simbolico un modo per fare ripartire il rilancio dell’Azienda dal luogo dove storicamente l’idea del trasporto pubblico a Catania ha avuto origine. In particolare

il nuovo parcheggio costituirà un utile strumento per sostenere il commercio

del centro storico cittadino. La nuova area di sosta a pagamento, infatti, in quest’;ottica sarà collegata attraverso i bus della circolare  Turistica con l’intero centro storico e amplierà l’offerta di posti auto nel centro cittadino gestiti da AMT con i parcheggi di piazza Borsellino, via Luigi Sturzo e vialle Raffaello Sanzio. La  ex rimessa AMT non sarà, tuttavia, solo parcheggio ma attraverso il progetto AMT Art Project –  curato da Giuseppe Stagnitta, coordinato da Angelo Bacchelli e sostenuto dal Sindaco di Catania Enzo Bianco e dal Presidente di AMT Catania Puccio La Rosa –  punta a rivalutare il patrimonio di AMT attraverso l’arte e la cultura.  In questo senso dall’otto dicembre sarà possibile ammirare le opera realizzate dagli artisti che hanno preso parte all’Emergence Festival – Festival Internazionale di Arte Pubblica giunto ormai al settimo anno in Sicilia”.

Stamattina  nell’ex rimessa AMT di via plebiscito n. 747, alla presenza del Sindaco di Catania Enzo Bianco, del presidente di AMT Puccio La Rosa e dei componenti del C.d.A. dell’Azienda, Raffaella Mandarano e Stefania Di Serio; dell’assessore alla Mobilità Rosario D’Agata e di quelli alla Cultura, Orazio Licandro, e al Bilancio, Salvo Andò; del presidente della I Municipalità Salvatore Romano e di quelli della IV Orazio Serrano e della III Salvatore Rapisarda; di diversi deputati regionali e consiglieri comunali, è stato quindi ufficialmente aperto il nuovo parcheggio  AMT Catania, presentato il progetto AMT art project; ed avviata la campagnaMobilità Sostenibile e Cultura della Legalità e della Solidarietà. Babbo Natale Viaggia in Autobus.
Nell’ex rimessa è stato realizzato un parcheggio, da 250 posti auto con tariffa oraria, servito da

una navetta di collegamento con il centro storico

(504 Centro Storico). Scopo dell’iniziativa è quello di dare una prima destinazione produttiva al sito per AMT, di dare un contributo allo sviluppo economico del Centro Commerciale naturale del Centro Storico e di lanciare il progetto di impiegare l’area come sito culturale multifunzionale in grado di contribuire alla riqualificazione del territorio e di determinare un nuovo modo di fare impresa.
Le tariffe sono. Di giorno 1 ora 1 euro, 2 ore 2 euro, 3 ore 3 euro, 8 ore 5 euro, oltre le 8 ore e per tutto il giorno dalle 8 alle 20 6 euro. Di notte 1 ora 1 euro, 2 ore 2 euro, 4 ore 3 euro; per soste di oltre 4 ore e per tutta la notte dalle 20 alle 8 3,50 euro,
Arte Pubblica, dunque, come strumento per riappropriarsi degli spazi industriali urbani, per riqualificare il territorio e riscoprire la voglia di stare insieme ed essere comunità e un servizio, quello di parcheggio, per offrire un contributo alla crescita economica della Città di Catania e del suo centro storico.
In linea con il progetto perseguito dall’ Amministrazione Comunale AMT Catania S.p.A. punta, quindi, al recupero e alla valorizzazione del proprio patrimonio, che è patrimonio della Città di Catania, e a diversificare la propria offerta industriale per continuare a contribuire allo sviluppo di Catania come nella propria tradizione.
Recupero di uno spazio industriale urbano e sua fruizione da parte dei cittadini e sviluppo del territorio sono, quindi, le coordinate di un progetto pensato e realizzato per rendere Catania sempre più moderna e vicina alle grandi realtà Italiane ed Europee.
Il rinnovo della vecchia rimessa vuole in questo senso essere anche il segnale visibile della vicinanza ai cittadini che potranno usarla come parcheggio per le auto ma che avranno anche la possibilità di viverla come centro di aggregazione culturale e sociale.

Sull’iniziativa odierna dell’inaugurazione del parcheggio all’interno dell’ex rimessa Amt di via Plebiscito interviene con una dura critica la Ugl. “Eravamo seriamente preoccupati ed allarmati che ancora oggi non erano state ancora organizzate inaugurazioni e passerelle. Fortunatamente siamo stati smentiti da un’amministrazione che sul taglio del nastro ha fondato la sua ragione di esistere ed è subito arrivato l’evento di oggi che, anziché celebrare un passo in avanti per questa città, prova a nascondere i gravi problemi dell’Azienda metropolitana trasporti ed, in generale, della mobilità cittadina. Insomma, grazie ai soliti amministratori festeggiamo l’ormai ingente debito (magari accumulandone dell’altro) ed una sostenibilità che sta nei sogni, considerato che muoversi a Catania è sempre più insostenibile (basta consultare la voce Tondo Gioeni). Largo dunque alle feste – proseguono dal sindacato di via Teatro Massimo – salvo dimenticare che in Amt il buco finanziario è diventato voragine anche grazie ai soldi che il Comune deve ancora trasferire, che non vi è un piano industriale degno di nota e che il direttore è ancora nel pensiero di Dio. Vero è che da qualche giorno in strada ci sonio più vetture, ma quali sono le condizioni in cui si fanno viaggiare? Quanti sono i catanesi che pagano realmente il biglietto? Quali sono le tutele per i conducenti? Fino ad oggi abbiamo sentito solo chiacchiere e squilli di tromba, ed i numerosi problemi sono stati sempre procrastinati. Per noi questo è un modo di amministrare da irresponsabili e lo si nota anche dalla gestione dell’ex rimessa, la cui nuova destinazione di utilizzo fa comprendere il livello di improvvisazione che si ha nel gestire la comunità. Quale è la logica di trasformare il bene in un parcheggio, in una zona dove comunque si avverte poco la necessità di posti auto? Ciò denota l’assenza di un piano complessivo – concludono dalla Ugl – che porta a scelte inutili, quando invece è indispensabile pensare il territorio dal punto di vista complessivo e su questi beni immobili immaginare magari altre strategie utili ad assicurarne la giusta valorizzazione. Questo si fa solo se c’è confronto, cosa che ovviamente è venuta meno tenuto conto che i vertici amministrativi attuali non sono abituati a partecipare, condividere, confrontarsi, con i cittadini ed anche con i lavoratori che rappresentano indubbiamente una rilevante fetta di questa nostra realtà.”

 
 

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