Calcio Catania: Gil disponibile. E Pozzebon vuole interrompere un incubo


 
 
 

CATANIA  – Prima l’ok alla prevendita dei biglietti ai tifosi catanesi per la trasferta a Castellammare di Stabia, ma dopo la vendita dei primi tagliandi l’Osservatorio ha fatto dietro front. “Partita a rischio” e fedelissimi rossazzurri a casa e ulteriore beffa per la squadra che non potrà contare sul caloroso e importante sostegno dei propri tifosi.

Quanto meno arriva dall’infermeria una buona notizia: Gil  (nella foto) è stato “dimesso” ed è rientrato in gruppo. Abile e arruolato il difensore brasiliano sarà regolarmente a disposizione di mister Giovanni Pulvirenti per la trasferta decisiva contro la Juve Stabia. Un respiro di sollievo per il tecnico etneo che rischiava di dover affrontare il primo turno dei play off, partita secca con solo la vittoria risultato utile per i rossazzurri per il passaggio al turno successivo. Resta ancora in forze, invece, Andrea Russotto che anche ieri ha svolto la preparazione con un carico di lavoro differenziato così come Piermarteri. Restano indisponibili Bergamelli, Biagianti, Di Cecco, Fornito e Sessa, praticamente mezza squadra.

Per il resto dell’organico il programma di lavoro ieri ha previsto un allenamento pomeridiano a Torre del grifo: completati gli esercizi di riscaldamento, mister Pulvirenti ha disposto e diretto esercitazioni nelle due fasi principali di gioco, seguite da una partitella utile a verificare soluzioni ed assetti tattici. Oggi allenamento in mattinata, convocazioni e partenza dopo pranzo, prima il tecnico affronterà il consueto rito della conferenza stampa pre gara.

In seno al club etneo c’è molto ottimismo: il raggiungimento dell’obiettivo play off, sia pure tra mille difficoltà, ha rilanciato le chance di una squadra incerottata, ma che nelle ultime settimane sembra aver ritrovato lo spirito di corpo e una certa capacità di soffrire. “I play off sono un campionato a parte: tutto è possibile, non è detto che bisogni necessariamente piazzarsi ai primi posti per andare avanti. Il pallone è rotondo”, ha ripetuto più volete l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco che in situazioni del genere ci si è ritrovato più volte e proprio con l’Acireale riuscì a conquistare una promozione insperata.

Necessaria però anche il contributo di atleti che fino ad ora sono rimasti, purtroppo, e contro le aspettative defilati, come Demiro Pozzebon: acquistato a gennaio per rilanciare l’attacco, invece è stato poco concreto e adesso pagherebbe chissà quanto per realizzare il classico gol che vale una stagione.

Daniele Lo Porto

 

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