Calcio Catania, Lo Monaco sfoglia la margherita Pozzebon-Anastasi


Daniele Lo Porto

CATANIA – Oggi pomeriggio si torna in campo per focalizzare la preparazione sul prossimo avversario, il Fondi, per la prima giornata di campionato, che i rossazzurri giocheranno sabato pomeriggio.
Ieri un giorno di riposo, dopo la partitella in famiglia di sabato pomeriggio. Non è da escludere che a metà settimana si organizzi un altri test per fare rodare meglio la squadra in vista della seconda partita ufficiale della stagione. Sicuramente il tecnico Lucarelli vorrà ripartire dal secondo tempo disputato contro la Sicula Leonzio, quando la squadra si è ritrovata sotto di due gol e dopo aver rischiato di subire anche la terza rete, che l’avrebbe mandato probabilmente in modo definitivo al tappeto, è stato capace in appena otto minuti di ribaltare il risultato e vincere 3-2.
Una prova di carattere che la squadra vista nelle ultime due stagioni non avrebbe potuto dare, non per la diversa caratura tecnica, ma proprio per la mancanza di una guida forte e capace di trasmettere la giusta dose di cattiveria e di voglia di vincere. L’immagine di Lcarelli che va sotto la curva sud a riprendere i suoi ragazzi che festeggiavano dopo il 2-2 e li spingeva in campo per riprendere la partita sintetizza quello che deve essere il cambio di mentalità in questa stagione, una stagione che – secondo i dichiarato obiettivi della dirigenza – deve concludersi con la promozione in serie B.
Certo, non tutto è già a posto e non potrebbe esserlo, ci mancherebbe. La difesa, ad esempio, che ha elementi di grande esperienza e carattere (Aya, Tedeschi e Marchese) deve migliorare in condizione atletica e in intesa, altrimenti costringe Pisseri a fare gli straordinari com’è successo proprio contro la Sicula Leonzio. Nella gestione di Pino Rigoli proprio la difesa era stato il miglior reparto della squadra. Adesso, con lo schieramento a 3 voluto da Lucarelli, cambia tutto e proprio per questo bisogna essere ancora più precisi e tempestivi nelle chiusure. Da Marchese, poi, ci si aspetta decisamente di più. Lo scorso anno ha cominciato a gennaio, ha esordito con un bel gol al Massimino, ma poi nelle successive prestazioni si è limitato quasi sempre al compitino in cerca della sufficienza e nulla più. Lucarelli da lui vuole sicuramente una maggiore costanza e profondità in fase di impostazione: i suoi cross possono essere importanti per le punte, Curiale, Ripa, e poi chi resterà tra Pozzebon e Anastasi, al ballottaggio, in questi giorni.
Mercato. In attesa di trovare una destinazione a Caetano Calil, il centrocampista Alfonso Sessa è andato in prestito alla Sancataldese, dopo aver disputato l’ultima stagione in prestito con l’Aversa Normanna. Pietro Lo Monaco spesso ha parlato in termini positivi del calciatore di Salerno, che però non riesce a trovare spazio nell’organico del Catania. Per lui, 21 anni, un’altra esperienza in una categoria inferiore.

Dal Giornale di Sicilia

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