Catania, non puoi sbagliare


 
 
 
Daniele Lo Porto

CATANIA – Ritorna al Massimino la squadra rossazzurra dopo la clamorosa sconfitta di fine anno contro la Casertana. La squadra di Lucarelli non può mancare la vittoria, anche in conseguenza alla vittoria esterna del Lecce a Rende. La capolista non perde un colpo e gli etnei sono costretti a inseguire. Il tecnico Cristiano Lucarelli deve fare a meno dello squalificato Curiale, tridente offensivo, quindi, con il nuovo arrivato Caccavallo (nella foto di Filippo Galtieri da calciocatania.it) già titolare proprio contro il Lecce domenica scorsa, e Di Grazia sulle corsie esterne, mentre al centro sarà schierato Ripa. A centrocampo rientra capitan Biagianti, che ha superato i postumi di un colpo ad un occhio subito in allenamento, affiancato dall’altro nuovo rossazzurro, il messinese Rizzo, in campo fin dall’inizio, dopo l’esordio nella ripresa domenica scorsa, con Lodi, in grande forma, in cabina di regia. Confermato in blocco il pacchetto difensivo, che ormai da alcune partite è tornato allo schieramento a quattro. Tra i convocati manca Djordjevic, in partenza, mentre saranno regolarmente a disposizione Caccetta, verso la riconferma, Semenzato e Rossetti, questi ultimi due destinati a concludere altrove la stagione. Prima convocazione per l’attaccante Maks Barisic rientrato in anticipo dal prestito alla Fidelis Andria.

La partita si preannuncia insidiosa, non solo per la condizione psicologica conseguenziale alla vittoria del diretto avversario Lecce, ma anche per la difficoltà dell’avversario che pur avendo ceduto nei giorni scorsi uno dei suoi elementi più rappresentativi, Saraniti, ha operato sul mercato per rafforzare la posizione utile per l’accesso ai play off. La squadra di D’Agostino – una sola vittoria nelle ultime cinque gare – vuole dare continuità al buon pareggio ottenuto a Fondi.

Sul fronte mercato, l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco e il direttore sportivo Cristian Argurio saranno a Milano per gli ultimi due giorni di mercato. Non si esclude l’ingaggio di un altro  attaccante, una prima punta, di sicuro affidamento, nonostante la confermata fiducia in Ripa.

 
Catania, stadio “Angelo Massimino”, ore 20,45
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Aya, tedeschi, Bogdan, Marchese; Biagianti, Lodi, Rizzo; Di Grazia, Ripa, Caccavallo- A disposizione: Martinez; Blondett, Esposito, Lovric, Manneh, Semenzato, Bucolo, Caccetta, Fornito, Mazzarani, Barisic, Rossetti. All. Lucarelli.
VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Albertazzi; Prestia, De Toma, Maccarrone; Pino, Folorunsho, Biason, Sicurella, Agostinone; Viola, Parigi. A disposizione: Colonna; Sbampato, Valotti, Albertini, Di Nicola, Arfaoui, Rossetti, Triarico, Madonia, Margherito, D’Amicis, Amatulli. All, D’Agostino.
Arbitro: Zanonato di Vicenza.
Dal Giornale di Sicilia

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  1. Lo scrissi tempo fa che le cose,in casa Catania,vanno di male in peggio.Una vittoria con immenso affanno e poco e` mancato che ci poteva scappare una penosa sorpresa. Squadra psicologicamente a terra;nessuna ricerca di cambiamento nel gioco povero di idee e di fantasia.Per me Cristiano Lucarelli non e` allenatore da Catania .Mi dispiace doverlo sostenere e preciso che non ho nessun rancore o risentimento verso l’allenatore.Diverso discorso verso la dirigenza e precisamente verso l’amministratore delegato:gran paroliere e nulla piu`. Purtroppo per il Catania sara` difficile trovare dirigenti di prima fascia disposti a venire a Catania dopo le rovinose vicissitudini passate.Non parliamo poi di gente disposta a rilevare la proprieta`.E` inverosimile come quanti cinesi,russi e arabi sono diventati padroni di club calcistici italiani ma nessuno si e` dichiarato disposto a comperare il club catanese pur essendo in possesso del piu` bel centro calcistico d’Europa . Misteri; cercherei qualcuno disposto a spiegarmi questo incredibile dilemma.

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