Calcio Catania, Pisseri e Di Grazia in partenza


 
 
 
 

CATANIA  –  Chi parte e chi resta, Torre del grifo come una stazione ferroviaria. La stagione non esattamente esaltante, anche a causa di un organico che ha dato complessivamente molto meno di quanto fosse logico aspettarsi, lascia immaginare una radicale ristrutturazione dello spogliatoio che sarà consegnato al nuovo tecnico.

Ancora è presto per trarre indicazioni definitive, tra prestiti, contratti in scadenza e pezzi pregiati, ma qualche prima considerazione si può cominciare a fare. Tra i contrattualizzati in scadenza ci sono Di Cecco, De Rossi e Bergamelli. Il primo, alle prese con un brutto infortunio e non più giovanissimo, sembra destinato a concludere la sua permanenza a Catania. Il secondo ha dimostrato di poter essere utile in queste ultime giornate di campionato e ci fa chiedere come mai non sia stato messo in campo prima e, soprattutto, non venga considerato una prima scelta. Pupillo di Rigoli, De Rossi potrebbe recitare un ruolo di maggior rilievo nella prossima stagione. Grande punto interrogativo per Bergamelli. Si discuteva di prolungare il suo contratto con ampia disponibilità tra le parti, ma l’infortunio forse ha complicato un po’ le cose. Bergamelli, comunque, fin quando è stato in campo ha garantito prestazioni più che dignitose.

Tra i calciatori in prestito rientreranno a fine stagione Anastasi e Silva, che a Messina si sono rivitalizzati, e Calil che a Livorno ha continuato l’andamento lento che ha caratterizzato il suo ultimo anno a Catania. Il brasiliano, quindi, sembra destinato ad essere dirottato altrove. Torneranno al club di provenienza anche Baldazeddu, esperienza negativa a Catania condizionata da un infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dal campo, dal quale ra stato assente sempre per motivi fisici, e Tavares che avrebbe dovuto dare un contributo più importante e, invece, si è limitato ad una sola marcatura e a prestazioni quanto meno incolori.

Per il resto l’organico di quest’anno è composta da atleti che hanno scadenze contrattuali dal 2018 in poi. Ma alcuni saranno sicuramente oggetto di interesse sul mercato, due su tutti Matteo Pisseri e Andrea di Grazia. Il portiere è sicuramente l’elemento che, oltre a disputare tutte le partite, ha dimostrato una continuità di rendimento invidiabile. Sempre prestazioni al di sopra della sufficienza, nessun errore di rilievo e, al contrario, in alcune partite è stato colui che ha determinato in positivo il risultato a favore della formazione rossazzurra, confermando la fama di miglior portiere di lega pro che lo aveva preceduto quando è stato ingaggiato da Pietro Lo Monaco. Sicuramente sarà difficile trattenerlo a Torre del grifo.

Identico discorso per Andrea Di Grazia, (nella foto)  che è esploso con la tripletta conto il Messina e poi, sia pure con qualche comprensibile alto e basso, si è dimostrato utilissimo per capacità di adattamento tattico, per qualità tecniche e anche per la capacità di concretizzare le sue giocate in gol, come dimostrano gli 8 centri. Il ragazzo, 21 anni, sicuramente vuole fare il salto di categoria e valorizzare al meglio la sua prima grande stagione da professionista. E Lo Monaco sa benissimo che è meglio cedere un atleta che altrimenti resterebbe di malavoglia.

Daniele Lo Porto

Dal Giornale di Sicilia

0 Comments

  1. E della direzione fantasma non se ne parla mai . Adesso mi urge fare una domanda al direttore Lo Porto con risposta gratis : considerato che la vendita del Catania si e` definita con un abborto ancora in gestazione , cosa succedera`al momento in cui Antonino Pulvirenti , scontata la pena per il funesto ” treno dei gol ” ritornera` a tutti gli effetti legali ,a riinsediarsi sulla poltrona di presidente del C.C.Catania ?

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