Daniele Lo Porto
CATANIA – Torna in panchina Cristiano Lucarelli dopo due giornate di squalifica che hanno portato…bene al Catania: altrettante vittorie, una in trasferta, che allungano a tre la striscia di vittorie consecutive. A Cosenza il tecnico etneo porta tutti gli uomini disponibili e quindi potrà trovare la soluzione migliore per affrontare una squadra ferita, ma pericolosa, da metà settimana affidata l nuovo mister, l’ex rossazzurro Piero Braglia che trova subito motivazioni importanti.
Cristian Caccetta, centrocampista di sicuro affidamento, avverte i compagni: “Non dobbiamo commettere l’errore di guardare la classifica, la rosa della squadra calabrese è di tutto rispetto. Non attraversano un periodo facile ma conosco molti di quei ragazzi che stanno lì, calciatori di grande qualità. Non mi aspettavo il loro avvio di stagione, hanno fatto un’ottima campagna acquisti ma qualcosa non ha funzionato. Sarà una gara da non sottovalutare, il Catania non può farlo a prescindere. Il Cosenza avrà qualcosa in più da dare, sia perché incontrano noi sia perché il cambio di allenatore è sinonimo di fallimento ed avranno voglia di dimostrare che il peggio è passato; in casa contro il Catania, poi, scatta qualcosa di speciale sul piano mentale che va oltre l’aspetto fisico e qualitativo. Ci aspetterà, quindi, una battaglia a livello agonistico: vogliono uscire da un periodo buio e cercheranno di farlo nel migliore dei modi, davanti al loro pubblico vorranno dimostrare il loro valore e che l’attuale classifica, per loro, non è veritiera.
Per quanto riguarda la formazione non dovrebbero esserci rivoluzioni, ma qualche rotazione che rientra nella normalità, d’altronde squadra che vince non si cambia, se non per fare riposare qualcuno. In attacco dovrebbe essere riproposta l’accoppiata Russotto-Curiale, anche se Ripa sta migliorando la sua condizione atletica e Di Grazia potrebbe garantire un miglior contributo in fase di non possesso palla.
Ma questa settimana è stata caratterizzata dal botta e risposta tra Comune e club calcistico sulla mancata stipula della convenzione che ha rischiato di provocare il rinvio dell’ultima partita interna contro la Fidelis Andria. Dopo dichiarazioni al veleno ieri il sindaco Enzo Bianco e Pietro Lo Monaco si sono sentiti telefonicamente e nei prossimi giorni si incontreranno per chiudere una vicenda che si protrae da anni e che rischia di complicarsi con il “caso Sicula Leonzio”.
Cosenza, stadio San Vito – Luigi Marulla, ore 20,30
COSENZA (4-4-2): Perina; Idda, Pascali, Dermaku, Corsi; Mungo, Palmiero, Bruccini, Calamai; Caccavallo, Liguori. A disposizione: Saracco, Loviso, Pinna, Baclet, Statella, Pasqualoni, Boniotti, D’Orazio, Collocolo, Stranges. All. Braglia.
CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan; Semenzato, Caccetta, Lodi, Biagianti, Marchese; Russotto, Curiale. A disposizione: Martinez; Blondett, Djordjevic, Esposito, Lovric, Manneh, Bucalo, Di Grazia, Fornito, Mazzarani, Correia, Ripa, Rossetti. All. Lucarelli.
Arbitro: Dionisi di Dell’Aquila
