Dal fango emerge la capolista


 
Daniele Lo Porto

Nel fango del Massimino, con oltre 11.000 spettatori sugli spalti, nonostante il nubifragio, il Catania balza al primo posto in classifica grazie alla quinta vittoria consecutiva. I rossazzurri non respiravano la salubre aria della vetta dalla prima giornata della stagione 2008-09, in Serie A, ma fu solo un respiro veloce.
Nell’ultimo mese, dopo i due primi deludenti risultati, pareggio interno e sconfitta esterna, paradossalmente contro le ultime due formazioni in graduatoria, l’undici di Cristiano Lucarelli è cresciuto gradualmente, sul piano tattico, su quella atletico e, soprattutto, su quello caratteriale. In altri tempi e con altre gestioni da Cosenza sarebbe tornato con le ossa rotte e contro un buon Monopoli magari avrebbe beccato alla fine il classico gol in contropiede. Così non è stato, addirittura dopo una lunga sofferenza per il forcing degli avversari, sono stati proprio gli etnei a concludere in crescendo il finale con quattro occasioni sprecate negli ultimi minuti. Insomma, sta venendo fuori quella squadra cinica e autorevole che Lucarelli auspicava a inizio stagione e proprio al tecnico bisogna riconoscere il merito di essere riuscito ad amalgamare al meglio vecchi e nuovi, giovani e anziani, riuscendo a dare concretezza ad Andrea Russotto e ad insegnare l’umiltà a Mazzarani. Se poi la difesa riesce a restare imbattuta per ben quattro partite, ma già lo scorso anno di questi tempi si distingueva per impenetrabilità ai tempi di Pino Rigoli, i meriti non possono più attribuirsi quali esclusivamente a Passeri che per la serie C è sicuramente un lusso.
Adesso turno di riposo prima del derby col Siracusa previsto il 14 ottobre, già anticipato dalla polemica a distanza tra Pietro Lo Monaco e il presidente azzurro Gaetano Cutrufo. L’ad rossazzurro, invece, intrattiene ottimi rapporti con la Sicula Leonzio per la quale spera di riuscire a ottenere dal sindaco Enzo Bianco l’ok per ospitarla al Massimino finchè lo stadio lentinese non sarà disponibile.
Nell’ultima giornata sono stati solo gli etnei a festeggiare. Il Siracusa ha vista interrotta la corsa verso la testa della classifica dal Matera che è riuscito a tornare dal De Simone con tre punti in tasca (1-2); il Trapani non è andato oltre il pari esterno contro la Paganese, mentre Akragas e Sicula Leonzio hanno perso fuori casa rispettivamente con Catanzaro (3-1) e Lecce (3-2).

Mister Cristiano Lucarelli ha festeggiato ieri il suo 42esimo compleanno nel migliore dei modi: in testa alla classifica della Serie C. Catania al lavoro, ieri mattina, a Torre del Grifo: i rossazzurri in campo  contro il Monopoli hanno svolto  esercizi in palestra ed un programma defaticante; per tutti gli altri, riscaldamento e partitella. Oggi e venerdì, in calendario due sedute pomeridiane, seguite da un weekend di riposo. Lunedì pomeriggio, primo allenamento in vista di Siracusa-Catania, in programma sabato 14 ottobre alle 20.30.

Definiti, intanto, gli abbinamenti per i sedicesimi di finale della Coppa Italia di Serie C. Il Catania affronterà il Cosenza al Massimino il 22 novembre, ma ancora è da stabilire l’orario e non è da escludere che la data possa essere cambiata.

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