Castiglione condannato smemorato: non ha ancora restituito 50.000 euro


 
 
 

CATANIA – E’ passato un anno e mezzo dai primi giorni dell’aprile 2016 quando la Corte dei Conti di Palermo ha condannato in via definitiva l’allora presidente della provincia di Catania, Giuseppe Castiglione, attualmente sottosegretario all’Agricoltura. Un anno e mezzo durante il quale l’esponente di Ap (ex Ncd) non ha avuto tempo e modo di ottemperare  alla condanna della magistratura contabile: restituire circa 50.0000 euro all’Ente che aveva presieduto per il danno erariale provocato dal compenso, eccessivo e illegittimo, percepito dal direttore generale Carmen Madonia per il doppio incarico di direttore generale e componente del Nucleo di valutazione della provincia regionale di Catania. L’appello di Castiglione, oggi sottosegretario del governo nazionale, è stato dichiarato inammissibile dal collegio di secondo grado presieduto da Giovanni Coppola.

Secondo la ricostruzione del vice procuratore Gianluca Albo, il compenso assegnato alla Madonia era “una duplicazione di retribuzione non dovuta in quanto remunerativa, non di funzioni aggiuntive ma di compiti già rientranti tra quelli propri d’istituto e nelle attribuzioni dirigenziali”. In pratica i compensi percepiti dalla dottoressa  Madonia quale componente del nucleo di valutazione erano illegittimi e in contrasto con il principio di omnicomprensività della retribuzione dirigenziale.

Sembra che, nonostante i ripetuti solleciti da parte della burocrazia della Città metropolitana di Catania, il sottosegretario non abbia restituito i quasi 50.000 euro, forse perché troppo impegnato dall’attività di sottosegretario oppure perché il compenso di parlamentare e l’indennità di governo  non è sufficiente a metter da parte quanto dovuto all’Ente. Strano, però: Giuseppe Castiglione avrebbe potuto chiedere, se in difficoltà economica, anche la ratealizzazione del  debito, ma non avrebbe fatto richiesta di poter usufruire di questa agevolazione. Ma forse è stata solo una dimenticanza e magari prima di Natale farà questo bel regalo alla cassa di via Nuovaluce.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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