Catania, più controlli contro bulli e sballo in centro storico


 
 
Daniele Lo Porto

CATANIA – Il problema dell’ordine pubblico in centro storico è sempre più grave. Dalle attività di commercio abusivo in modo invasivo, davanti a esercizi  in regola con autorizzazioni e tasse, che intralciano la viabilità e addirittura il transito dei pedoni sui marciapiedi, alle bande, spesso d minorenni, che infastidiscono i passanti, a volte arrivando anche all’aggressione, o si sfidano tra loro e le attività illegali svolte “a cielo aperto”, come lo spaccio di sostanze stupefacenti, spesso affidato a manovalanza straniera. Insomma, una vera e propria emergenza che in alcuni casi si manifesta con una sorta di “coprifuoco”.

“Il contrasto al bullismo si combatte anche con il contributo delle attività di somministrazione sane e che operano nel pieno rispetto delle regole.  La scarsa professionalità di alcuni proprietari dei locali notturni favorisce atteggiamenti sconvenienti che spesso degenerano in fatti criminosi. Il commercio di alcol a basso costo e venduto ai minori, infatti, è uno dei problemi più gravi che bisogna affrontare; per non parlare di quegli esercizi commerciali che abusivamente si trasformano in locali da ballo, e che, violando ogni regola, diventano terreno fertile per chi cerca lo sballo, non curanti della sicurezza e senza alcun rispetto per gli abitanti del vicinato”.  Lo dichiara Dario Pistorio, presidente regionale della FIPE Confcommercio, che ha le idee chiare su come affrontare il problema.

“Bisogna riportare le famiglie al centro storico e tutelare chi fà imprenditoria seriamente. Chiediamo che venga attuato il daspo urbano per chi si macchia di atti criminosi, soprattutto se sono minori; chiediamo di riportare i presidi delle forze dell’ordine nelle zone di massima affluenza come Piazza Scammacca o Piazza Teatro Massimo e in altri punti critici del centro storico, magari di intervenire con il nucleo cinofilo come deterrente contro il dilagare della vendita e il consumo di droghe. Certo che lo sforzo che sta mettendo in campo il questore porterà i suoi frutti, la FIPE Confcommercio resta sempre al fianco di chi investe nella crescita culturale e imprenditoriale della città”.

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