Zona industriale: gli imprenditori vogliono l'acqua


 
 
 
 
 
 

CATANIA – Dopo mesi di stallo e la conseguente denuncia della Ugl, da qualche settimana sono ripresi con grande ritmo i lavori della cabina di regia voluta dall’amministrazione comunale per consentire il monitoraggio della spesa dei fondi del “Patto per Catania” e per la realizzazione di altri lavori pubblici, con incontri incentrati e sopralluoghi sulla Zona industriale e anche la partecipazione straordinaria del premier Paolo Gentiloni. Un’accelerazione accolta positivamente dalla Ugl di Catania, che si dichiara però soddisfatta a metà in quanto alcune proposte sono rimaste in una sorta di limbo come affermano Angelo Mazzeo e Carmelo Giuffrida, segretari rispettivamente delle federazioni provinciali Ugl metalmeccanici e Ugl chimici: “Finalmente gran parte delle nostre proposte hanno visto l’accoglimento e, tra non molto, partiranno i tanto attesi interventi che serviranno a risolvere molte delle segnalazioni che in questi anni abbiamo rappresentato sia in occasione di confronto tra amministrazione comunale e sigle sindacali, che attraverso i vari organi di stampa. Non vediamo l’ora che vengano concretamente spesi gli 1,3 milioni di euro per il rifacimento totale dell’ottava e di un pezzo della settima strada, mentre attendiamo notizie sui 2,3 milioni necessari per dare il via all’intervento sulla quindicesima strada e le sue traverse, oltre alla parte di vie di competenza dell’Irsap. Ci auguriamo, infatti, che il lavoro dell’ufficio regionale delle gare d’appalto (Urega) che, per competenza, dovrà espletare l’iter relativo alla gara, venga svolto con celerità allo scopo di consentire l’avvio delle opere da anni invocate dai lavoratori. Si tratta – aggiungono – di attività che rivestono primaria importanza per rendere più sicuro il transito di chi nella zona industriale vi produce e vi lavora, evitando così i disagi che in passato si sono verificati. Ciò, a nostro avviso, non è ancora sufficiente per rendere strutturale la rivoluzione che auspichiamo per il rilancio del sito produttivo. Crediamo che debba essere data priorità al rifacimento ed al completamento della rete idrica che, attualmente, sta facendo acqua da tutte le parti lasciando a secco decine di aziende che sono costrette a trovare rimedi di fortuna. Per questo chiediamo un immediato intervento da parte di Regione e Comune perché si possano velocizzare i tempi relativi al percorso avviato dall’Irsap e dalla Sidra. Prioritario è, per la Ugl, anche l’abbattimento del famigerato ponte che da mesi invochiamo perché riteniamo altamente pericoloso, poiché siamo convinti che il suo potenziamento non è un’ipotesi da tenere in considerazione. Meglio sostituirlo con una più efficace rotatoria, da realizzare dismettendo il tratto di ferrovia che insiste nell’area in questione. Come organizzazione sindacale – chiudono Mazzeo e Giuffrida – continueremo ad essere vigili sui programmi che verranno realizzati, pretendendo la giusta attenzione per le esigenze dei lavoratori e delle imprese che continuano a tenere in vita uno dei più importanti poli produttivi del sud Italia.”

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