Regionali: aree industriali abbandonate e credito inaccessibile


 

MILAZZO – «Le aree industriali dell’Isola sono in totale stato d’abbandono e la responsabilità è di un governo che ha trasformato l’Irsap in un mostro utile solo a pochi intimi». Lo ha detto il candidato alla presidenza della Regione Siciliana, Nello Musumeci, parlando ad un gruppo di imprenditori di Milazzo (Me).

«Al degrado nelle ex Asi – ha proseguito – si aggiunge il problema di un difficilissimo accesso al credito specie dopo la trasformazione dell’Irfis, voluta da Crocetta, che ne ha snaturata la originaria missione».

<Ripristinare anni di abbandono e mancanza di interventi nelle aree industriali non è cosa da poco, ma certamente il quadro attuale delle zone industriali è ben diverso da quello che era qualche anno fa, tenuto conto che nel 2012 è avvenuto il passaggio, non facile, dai consorzi Asi agli uffici periferici Irsap. Nonostante i debiti accumulati, per via delle ingenti morosità delle aziende insediate, l’ente gestore delle aree industriali siciliane, oggi IRSAP, ha subito una trasformazione interna in termini di riorganizzazione ed efficienza degli uffici e questo grazie al contributo del commissario straordinario Mariagrazia Brandara, che ha messo in moto la macchina del recupero crediti, dato una sostanziale spinta alla dismissione del patrimonio immobiliare in liquidazione, modificato lo statuto dell’ente, fatto atti di riorganizzazione del personale, oltre che emanato regolamenti per accelerare procedure burocratiche di rilascio nulla osta urbanistici e trasparenza amministrativa”>
Lo ha detto l’ Assessore Regionale delle Attività Produttive Mariella Lo Bello in relazione  alla dichiarazione rilasciata ieri in ordine alle aree industriali , dall’ on Musumeci.
Lo Bello  continua affermando  “Il dipartimento regionale Attività Produttive ha emanato svariati decreti di impegno di spesa e finanziamento per progetti esecutivi pluriennali di riqualificazione, ammodernamento e miglioramento degli agglomerati industriali con fondi previsti dal Patto per il Sud, non ultimo le opere di ampliamento ed adeguamento degli impianti di illuminazione dell’agglomerato industriale di Gela per oltre 1 milione di euro, come anche sono stati finanziati progetti di riqualificazione, e messa in sicurezza per l’area industriale di Catania,  per Palermo, a Termini Imerese e recentemente a Brancaccio, come ad Enna per l’asse viario di via Pasquasia ed altri sono in dirittura di arrivo”>

 

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