Post elezioni, dopo il video la Procura di Catania avvia le indagini


 
 

CATANIA – Corruzione elettorale e falso: sono i reati ipotizzati dalla Procura di Catania nell’ambito dell’inchiesta, «allo stato senza indagati», aperta dopo la pubblicazione di un video sulla pagina facebook del meetup M5S di Misterbianco che riprende un uomo che va in una casa di cura di Sant’Agata Li Battiati chiedendo se la madre, interdetta, abbia votato nel seggio speciale, aggiungendo: «Come lei hanno fatto votare tutte le altre persone hanno votato a Sammartino».
L’autore ha poi consegnato il video ai Carabinieri presentando denuncia. Militari della compagnia di Gravina di Catania avrebbero fatto accertamenti anche negli uffici del Comune. Il procuratore Carmelo Zuccaro ha delegato le indagini alla Digos della Questura di Catania, limitandosi a confermare l’esistenza del fascicolo con ipotesi di reato e che al momento non ci sono iscritti nel registro degli indagati. Luca Sammartino, che oltre con 32.000 preferenze è stato il candidato più votato in Sicilia, si è sempre detto «assolutamente estraneo alla vicenda» dalla quale prendo «tutte le distanze», ed annunciando «ricorso le vie legali a sua tutela».

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *