Il Ponte sospeso tra propaganda ed elezioni

|Katya Maugeri|
Polemiche, denunce annunciate, slogan contestati, figli scesi in campo – ma ben diversi, dicono – dai padri e promesse degne di fantasilandia: è il cammino verso le Regionali. A rilanciare l’argomento tanto amato – il Ponte sullo Stretto – nei momenti in cui l’attenzione va conquistata con le imprese impossibili è stato il candidato  governatore del centrosinistra Fabrizio Micari, che ha definito l’opera «fondamentale e strategica». Ma chiaramente le risposte non tardano ad arrivare. “Rilanciando il ponte sullo stretto come “un’opera fondamentale e strategica”, il Magnifico fa tre autogol in un colpo solo: come rettore, come ingegnere e come candidato”, dichiara Claudio Fava, candidato anche lui alla presidenza della Regione siciliana. E continua: “d
a rettore dovrebbe sapere quello che centinaia di suoi colleghi spiegano ai loro studenti nelle aule universitarie, e cioè l’insostenibilità economica e finanziaria del ponte di Messina, bocciato da tutte le società di audit e di valutazione invitate ad occuparsi del progetto. Da ingegnere dovrebbe sapere quanta precarietà strutturale porterebbe con sé quell’opera, immaginata in una delle aree a maggior rischio sismico del pianeta. Autogol infine da candidato perché rispolverare il ponte è una mitologia ridicola, bocciata da tutti siciliani. Perfino dal sindaco Orlando che s’è scelto Micari come candidato e adesso è costretto a bacchettarlo per questo strampalato endorsement al ponte.
L’unica consolazione per il Magnifico è non ritrovarsi solo: anche Musumeci e la sua Vincibile Armada (Micciché & soci) sono convinti che l’unica salvezza per la Sicilia sia aprire un bel cantiere lungo dieci chilometri sulla carne viva di Messina, tagliare il nastro e far finta di cominciare a costruire questo ponte. Fondamentale e strategico solo per finire per qualche giorno sui Tg”.

0 Comments

  1. Ho sempre considerato Claudio Fava un ” lupo solitario ” – almeno fino a quando sono partito da Catania dopo la morte del padre : l’indimenticabile Pippo Fava – . Un introverso con poca comunione con i colleghi di lavoro -GIORNALE DEL SUD e I SICILIANI – . Tuttavia oggi non posso non essere d’accordo con lui dopo il suo intervento sul ponte nello stretto .Il ponte sarebbe una calamita` per l’economia siciliana perche` vi sono tante opere prioritarie da sistemare . C’e` anche da considerare che il traffico vacanziero su ruote e` in forte declino . Tutto questo lo hanno capito da tempo molte nazioni che hanno preferito
    dirottare il loro traffico turistico sui giganti del cielo . Ma questi aeromobili necessitano di aeroporti adeguati con piste per la bisogna cosa che nella Sicilia Orientale non abbiamo . Quindi diffidate da chi promette mari e monti o ponti nello stretto ; non meritano il vostro voto .

  2. Quarto autogol: non sapere che Fava è il depositario della Verità Assoluta.

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