Incivili e lancio del sacchetto dall’auto, chiusa al traffico la via Sclafani ad Acireale


|Saro Faraci|

ACIREALE – Sarà chiusa al traffico per una settimana, dieci giorni al massimo, la via Sclafani ad Acireale, nel tratto compreso fra il cimitero e l’accesso al viale Cristoforo Colombo. Ce lo ha confermato l’assessore all’Ambiente avvocato Francesco Fichera, da noi contattato questa mattina, che insieme al comandante dei Vigili Urbani Antonino Molino inibirà l’accesso alla strada per ripetere ancora una volta le operazioni di bonifica e trovare una soluzione speriamo definitiva al problema dei sacchetti di spazzatura lasciati dappertutto, o perfino lanciati dal finestrino dall’auto, da quegli automobilisti, verosimilmente residenti ad Acireale, che in barba alla differenziata hanno pensato di trovare soluzioni “fai da te” ed illegali allo smaltimento dei rifiuti domestici.

Le foto che Vi proponiamo, noi stessi scattate questa mattina intorno alle 9.30, non hanno bisogno di didascalie. Si commentano da sole. E’ tutto un cumulo di rifiuti la strada che costeggia il cimitero, che per un tratto è una antica trazzera in basolato lavico con una straordinaria vista sull’Etna e su alcuni giardini limitrofi, e che poi finisce nello slargo antistante l’accesso all’Ospedale Santa Marta e Venera e l’immissione alla prima rotonda del viale Cristoforo Colombo. E’ una strada non trafficata  – e ciò sicuramente facilita il “lancio del sacchetto” da parte di diversi automobilisti – ma rappresenta una comodissima via d’accesso all’Ospedale oltre che una rapida scorciatoia per raggiungere viale Cristoforo Colombo e proseguire in direzione dell’autostrada, delle frazioni a nord di Acireale, o dei paesi limitrofi come Aci Sant’Antonio e Acicatena. Ed invece sarà chiusa al traffico proprio per scongiurare il ripetersi di comportamenti del genere, dopo che erano state effettuate nei giorni scorsi operazioni di bonifica, conseguenti a ripetuti episodi di smaltimento non autorizzato dei rifiuti. Come al solito, per il comportamento di pochi incivili saranno a pagare in molti, con ulteriori disagi alla circolazione stradale.

Tuttavia, questa è la punta dell’iceberg di un fenomeno più ampio che, con molta fatica, l’amministrazione comunale e la ditta incaricata della raccolta differenziata, cioè la Tekra, provano a contenere. Mentre va avanti la differenziata e con qualche discreto risultato nel centro storico, ci sono ancora montagne di rifiuti in tante altre zone divenute veri e propri immondezzai a cielo aperto. Il Comune intende proseguire la “guerra” contro gli incivili (e contro gli evasori della tassa sulla spazzatura, perchè c’è una evidente connessione fra i due fenomeni) come è giusto che sia, ma ci sono diverse problematiche gestionali del servizio che meritano attenzione ed approfondimento. Non passa giorno in cui non emergano criticità nella pulizia della città, dei suoi quartieri e delle sue frazioni.

Del delicato tema proveremo ad occuparcene nei prossimi articoli. Ad Acireale, ormai, la spazzatura è l’argomento del giorno.

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