Juve Stabia - Catania 0-0 E non c'è neanche delusione


 
 
| Daniele Lo Porto |  

Lo 0-0 che pone fine a tutte le speranze e illusioni e la prestazione del Catania nella partita che ha deciso una stagione è la sintesi perfetta di tutto, da luglio ad ora. E rispecchia fedelmente la caratura di una quadra che ha caratterizzato le sue prestazioni all’insegna del “vorrei, ma non posso”. Anche oggi, a causa di assenze forzate e di errori di valutazione di mister Giovanni Pulvirenti, è scesa in campo una  formazione con  gambe, cervello e cuore di ricotta.  E tra gli errori di valutazione del tecnico rossazzurro non possiamo non inserire la fretta di ributtare nella mischia il giovane, inesperto, inconcludente Tino Parisi al posto di De Rossi, che non ha fatto male in queste ultime partite durante le quali è stato, finalmente, mandato in campo. Pulvirenti, invece, ha ridato subito fiducia a Parisi, che non è Vargas e neanche Maldini jr,  che l’ha ripagato assumendo il ruolo di protagonista in negativo della partita. Un giallo prima e un altro poco dopo che fanno un rosso dopo neanche mezz’ora di partita. Un suicidio, insomma. In dieci uomini per un’ora, senza Di Grazia, sacrificato per fare posto a un difensore, considerato che il catanesino era l’unico che poteva garantire velocità, tecnica e pericolosità sotto pota, la partita è diventata tutta in salita. E la Juve Stabia si è limitata a controllare senza troppa fatca, per risparmiare le energie in vista del prossimo turno. Il  Catania, volenteroso nella misura in cui ha saputo esserlo in tutta la stagione, da 6-, insomma, è andato al tiro praticamente solo una volta. Troppo poco per poter dare una svolta alla partita.

Giovanni Pulvirenti a fine partita ha dichiarato di essere soddisfatto dei suoi ragazzi. Contento lui, contenti tutti. ma per la prossima stagione bisognerà ricominciare a zero. dalla scelta di un tecnico, non solo vincente ma esperto per la categoria, a calciatori che sappiamo correre e giocare al calcio e metterci, magari, un po’ di cuore e di testa. dall’organico che ha concluso questa stagione sono ben pochi quelli da salvare, pensandoci bene forse il solo Pisseri, che andrà via, così come Di Grazie. Con carneadi come Parisi e similari non si va da nessuna parte e non si tiri in ballo, per favore, ancora una volta la penalizzazione. Grazie.

JUVE STABIA-CATANIA 0-0
JUVE STABIA (4-3-3) – Russo, Cancellotti, Liviero, Capodaglio (dal 25° s.t. Izzillo), Kanoutè (dal 29° s.t. Cutolo), Matute, Camigliano, Moreno, Lisi (dal 44° s.t. Atanasov), Mastalli, Ripa.
A disposizione: Bacci, Santacroce, Marotta, Manari, Giron, Salvi, Esposito, Rosafio, Paponi.
Allenatore: Guido Carboni.
CATANIA (4-3-3) – Pisseri, Parisi, Drausio, Marchese, Djordjevic, Bucolo, Scoppa (dal 39° s.t. Tavares), Manneh, Mazzarani, Di Grazia (dal 40° p.t. De Rossi), Pozzebon (dal 15° s.t. Barisic).
A disposizione: Martinez, Rizzo, Mbodj, Di Stefano, Baldanzeddu.
Allenatore: Giovanni Pulvirenti.
Arbitro: Piscopo  di Imperia.
Ammoniti: Parisi; Cancellotti ; Scoppa; Marchese; Drausio; Cutolo. Espulso Parisi al 29′ pt.

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