Lo sviluppo del territorio jonico etneo tra eccellenze e opportunità


 
 
 

GIARRE- “Lo Sviluppo del territorio jonico-etneo tra eccellenze ed opportunità”, è stato il tema dell’ incontro organizzato dal Rotary Giarre riviera jonico etnea, svoltosi ieri nel salone degli specchi del Municipio di Giarre, alla presenza di alcuni sindaci del comprensorio. Il presidente del club, Rudy Grasso, ha sottolineato che la motivazione di fondo della conferenza è quella di favorire l’ incontro e la collaborazione tra enti e tra pubblico e privato. Significativa è stata la risposta di professionisti e imprenditori e soprattutto dei sindaci Angelo DAnna di Giarre, Enzo Caragliano di Riposto, Luigi Messina di Mascali, Ignazio Puglisi di Piedimonte Etneo, Alfio Cosentino di Milo, Giuseppe Intelisano di Calatabiano e Orlando Russo di Castelmola. L’ assessore regionale Anthony Barbagallo, impegnato a Palermo per l’ approvazione della legge finanziaria all’ Ars, è stato in qualche modo sostituito da Daniela Lo Cascio, dirigente Ufficio turistico di Taormina e commissario straordinario del Comune di Castiglione. La Lo Cascio ha rimarcato le potenzialità e l’ enorme patrimonio posseduti dalla Sicilia, che però devono fare i conti con i problemi infrastrutturali e spesso con l’ inciviltà, auspicando una maggiore collaborazione tra pubblico e privato. Il direttore del Coordinamento dei comuni Unesco di Sicilia, maestro di oratoria, Paolo Patanè ha sottolineato: «Ci troviamo in uno dei pochi posti al mondo ove si scia guardando il mare; e questo è un accostamento poetico che è anche un’ opportunità economica». Da qui la necessità di sapere incidere nella fase in cui i turisti scelgono le mete da visitare, nella fase in cui si muovono nel territorio scelto e, infine, nel fidelizzarli. L’ing. Cettino Bellia, presidente del Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara ha sottolineato l’ importanza di “fare sistema” tra politica, amministratori e imprenditori. Secondo Bellia il turismo in Sicilia sia diretto soprattutto verso le coste mentre occorre dirottare questi flussi verso linterno dell’ isola e l’ Etna”. In tal senso opera il progetto Around Etna del Gal che porta turisti da Giardini e Taormina verso la montagna.

Mario Pafumi

 

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