Migrazione, il vento soffia fortissimo


 
 
 

CATANIA – C’è un drammatico susseguirsi di eventi in quella che rischia di apparire invece solo cronaca quotidiana. Secondo calcoli delle Nazioni Unite oltre 214 milioni di persone son in movimento sul nostro pianeta con un aumento del 37% rispetto a 20 anni fa. E’ una dinamica che sta cambiando il volto a due continenti: Europa ed Africa e di conseguenza la vita di almeno 1 miliardo e mezzo di persone. Siamo investiti da un vento che soffia fortissimo. Chiudere le imposte e rannicchiarsi in un angolo non ci preserverà da nulla. Occorre invece guardare le cose come stanno, anche se questo non ci tranquillizza. L’ accelerazione è costante.

L’Europa, alle prese con l’eredità dei sanguinosi conflitti interni e devastanti dinamiche coloniali che affondano le radici più in là nel tempo, si è sino ad ora dimostrata poco preparata ad affrontare il turbine che l’ha investita. L’Europa è un continente poco popolato rispetto alla sua estensione ma è quello di più antica ricchezza: i mutamenti che si stanno verificando sul nostro pianeta hanno, ancora una volta, tra i protagonisti le nazioni che la compongono: innanzitutto Germania, Francia, Italia, Spagna e Grecia. Se il fenomeno della globalizzazione era prevedibile e in qualche modo è stato prevista (moneta unica) non altrettanto si può dire per immigrazione, emergenza climatica e future emergenze sanitarie.

La Sicilia, dove viviamo, ha alcune innegabili specificità; nel mare in cui è immersa si affacciano oltre all’Europa, il Medio Oriente, la Penisola arabica e la Costa nord dell’Africa. Da qui sta passando un pezzo di storia dell’umanità che rimette in discussione tutte le certezze acquisite sino ad ora.

Mediterraneo Sicilia Europa Onlus, nella figura del suo Presidente Maurizio Caserta ha fortemente voluto questo incontro a fianco di partner importanti e affezionati con i quali in Sicilia e nella città di Catania opera da tempo, attraverso progetti virtuosi, un’azione politica mirata che vuole essere di sostegno ai cittadini residenti e nuovi arrivati. Missione di MSE Onlus è infatti quella di attuare una politica di accoglienza che tenga anche in grande considerazione chi è nato e risiede in Sicilia un territorio rimasto impigliato nelle maglie di una crisi economica che sembra spesso non lasciare speranze ai suoi stessi abitanti

Questo incontro vuole cementare e sottolineare l’esistenza di una rete virtuosa fatta di “corpi intermedi” in grado di dialogare attivamente con le Istituzioni e sostituirle laddove queste ultime latitano. E’ questo un modo diverso di fare “buona politica”: non meno valido di qiello tradizionale. Utilizza un altro linguaggio e aggrega nuovi gruppi di persone seriamente interessate ad agire in prima persona.

Per questo durante l’incontro parleremo dell’importanza del web e dei social nella “call to action” dei progetti di solidarietà: dell’esempio straordinario della Tre Giorni Senza Frontiere ideata e realizzata dalla Comunità di S. Egidio, dei suoi Corridoi umanitari, della straordinaria capacità di Padre Mario Sirica di assistere, anzi prendere in carico alla sua Locanda del Samaritano ben 1.400 persone ogni anno…

E infine vi racconteremo di MEDITERRANEO SICILIA EUROPA POSTING il secondo volumetto che Caserta e Premoli dato alle stampe in 16 mesi. Le riflessioni qui raccolte ci hanno stimolato ad impegnarci anche praticamente a costituire una Onlus (mediterraneosiciliaeuropa.org) che si occupa di formazione per minori siciliani e migranti bisognosi. (A Gela lo scorso marzo, 50 di loro già parzialmente scolarizzati hanno trovato il nostro sostegno economico e organizzativo per proseguire gli studi nella struttura pubblica dell’ Istituto Comprensivo Gela-Butera .)
Vi spiegherà come a Noto, grazie anche alla sensibilità del sindaco Corrado Bonfanti e del Professor Corrado Spataro, abbiamo inaugurato un Centro Studi “con i piedi nell’acqua” che porta il nome della nostra Associazione (http://www.centerformigrationstudiesmse.org) e che ha l’ambizione di chiamare a raccolta esperti di ogni parte dl mondo. Di una cosa siamo certi: le frontiere non stanno necessariamente sulla costa del Nord Africa. Di frontiere ne abbiamo tante anche qui.

INCONTRO A CURA DI MEDITERRANEO SICILIA EUROPA ONLUS, 23 novembre, ore 18,30, Hotel Sheraton di Catania
“IL VENTO SOFFIA FORTISSIMO”
SARANNO PRESENTI
MAURIZIO CASERTA – PRESIDENTE M.S.E ONLUS
EMILIANO ABRAMO – RESPONSABILE COMUNITA’ DI S. EGIDIO SICILIA
PADRE MARIO SIRICA – LOCANDA DEL SAMARITANO MISSIONARI VINCENZIANI CATANIA
CORRADO SPATARO – PRES.COMITATO DIRET. CENTRO STUDI SULLA MIGRAZIONE M.S.E
ALDO PREMOLI – SOCIO FONDATORE MEDITERRANEO SICILIA EUROPA ONLUS
MODERA: PIERLUIGI DI ROSA EDITORE DI SUD PRESS
 

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