Milano è tempo di Pride: #dirittisenzaconfine

|Martina Pumo| 

MILANO – Milano si è tinta dei colori dell’arcobaleno. Durante il mese dei Pride, anche Milano è stata protagonista dell’ondata di gioia, amore e colori che contraddistingue queste manifestazioni. La città è stata letteralmente invasa di cuori e arcobaleni con musica e gioia, tutti in marcia per una sola cosa: l’uguaglianza.

Il Pride 2017 si è caratterizzato per aver sottolineato il bisogno delle famiglie, delle persone che ancora aspettano il riconoscimento dei loro diritti. Il tema “Diritti senza confine” ha rispecchiato questo bisogno appieno, accompagnato dalle bandiere e dagli striscioni del Partito Democratico e del Movimento 5 stelle.

Politica e uguaglianza, libertà e diritti hanno sfilato accanto alla Famiglie Arcobaleno e ai loro passeggini pieni di vita mentre carri tipici di questa manifestazione accompagnati da musica hanno sfilato accanto ad auto d’epoca e carri decorati che accoglievano ballerini, transgender brasiliani, vistosi vestiti e tanta voglia di far festa. Tutta la Lombardia stretta in segno di uguaglianza, come gli studenti del Politecnico accompagnati dalla pro rettrice e le multinazionali presenti che del riconoscimento delle diversità ne hanno fatto un cavallo di battaglia.

Un corteo festante ma sotto costante controllo che passa quasi inosservato mentre le strade di Milano vengono invase dalla musica, dalle urla e dalla gioia contagiosa. Misure di sicurezza che sono state rispettate, dalla scelta delle bottigliette di plastica al posto delle bottiglie di vetro, il tutto reso possibile dalle forze dell’Ordine e dai City Angels.

Tra gli invitati spicca la madrina di quest’anno, Paola Barale che insieme a LePerlediPinna e Costantino della Gherardesca hanno dato voce a questa edizione del Pride che con lo storico spirito di festa ha accolto un disagio reale, un bisogno di molti. #Dirittisenzaconfine è stato l’hastag che ha accompagnato la versione più social del Pride, confermando l’obbiettivo che Milano e i partecipanti vogliono portare avanti, non solo in questo giorno di festa.

Un obbiettivo sottolineato anche dalle parole degli assessori presenti, Pierfrancesco Majorino, Carmela Rozza e Cristina Tajani  i quali hanno affermato che i diritti sociali e civili camminano insieme, per garantire sviluppo e coesione di una società in continua evoluzione.

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