Palermo, botte da orbi tra Francesco Benigno e Ismaele La Vardera


 
 
 
 

Nicola Salvetti da ilsitodisicilia.it

PALERMO – Botte da orbi tra Francesco Benigno e Ismaele La Vardera. La rissa è scoppiata nel tardo pomeriggio di mercoledì nei locali del comitato elettorale dell’ex candidato sindaco, in via Ausonia 31. I due si erano incontrati, sembra su proposta di Benigno, per un chiarimento sull’esito deludente della campagna elettorale per le elezioni comunali. Ma la discussione è subito salita di  tono e dalle parole si è passati ai fatti, tanto da costringere i condomini del palazzo a chiamare i carabinieri.

Secondo la ricostruzione che l’attore di “Mery per sempre” ha fatto ai militari dell’Arma, la colluttazione sarebbe nata a causa delle riprese video che Ismaele  La Vardera aveva commissionato a due operatori durante il colloquio. Ad accompagnare Francesco Benigno c’era la fidanzata, che infastidita dalla presenza delle telecamere avrebbe protestato ricevendo in cambio uno spintone. La ragazza avrebbe sbattuto violentemente contro un mobile ferendosi ad una gamba. Da qui la reazione violenta di Benigno che avrebbe aggredito sia i cameramen che Isamele La Vardera.

L’ex candidato sindaco sarebbe corso in ospedale per farsi medicare e applicare un collare anatomico, mentre la compagna di Benigno è stata refertata per la ferita riportata alla gamba. L’attore è stato trattenuto dai carabinieri sul posto per rilasciare la sua testimonianza. Secondo fonti bene informate, alla base della rissa ci sarebbe un retroscena. Da qualche giorno, infatti, si è fatta insistente la voce secondo la quale in realtà la candidatura a sindaco di La Vardera sarebbe stato soltanto un pretesto per girare un docufilm sulle elezioni comunali di Palermo. Servizio televisivo commissionato dalle Iene. Dunque la Vardera sarebbe stato un vero e proprio “infiltrato” tra i candidati; la presenza costante delle telecamere in ogni istante della sua campagna elettorale, sia in pubblico che in privato, non ha fatto che accrescere questo sospetto che  di ora in ora trova sempre maggiori conferme. A cominciare dall’indiscrezione che riferisce di un tentativo fallito di ottenere la liberatoria da Matteo Salvini e Giorgia Meloni per mandare in onda il servizio sulle elezioni.

Per non parlare dei manifesti, non commissionati dai partiti che lo sostenevano, con la foto di La Vardera e la scritta “Il Sindaco dal 12 giugno”. Slogan bene in evidenza sulla Peugeot 3008 nuova fiammante che girava per le strade di Palermo durante il periodo elettorale. Probabilmente l’ex candidato sindaco ha confidato anche a Benigno il vero scopo della sua campagna elettorale scatenando la vivace reazione dell’attore palermitano.

Foto di Igor Petyx

 

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