Pallavolo B maschile, i catanesi espugnano Cosenza e mantengono il quarto posto


 
 
 

COSENZA – La Gupe torna in campo e lo fa con una bella vittoria per 3-1 sul difficile campo del Cosenza. Dopo un lungo periodo di pausa dovuto al turno di riposo e poi a quello di stop del campionato, la squadra di Fabrizio Petrone non stecca l’appuntamento con la prima giornata di ritorno espugnando il parquet dei calabresi.

Nonostante l’assenza dell’infortunato Raso, i catanesi riescono a conquistare bottino pieno sfruttando gran parte della rosa a disposizione. In campo nel ruolo di opposto il 2001 Scalisi, che non delude le aspettative e firma quattro punti. A disposizione di coach Petrone anche il nuovo arrivo Arena, pronto a subentrare nei momenti di difficoltà. Dopo aver vinto i primi due parziali, la Gupe non riesce ad infliggere subito il colpo letale permettendo agli avversari di accorciare le distanze. Al rientro in campo però gli etnei ritrovano lo smalto dei primi scambi, vincendo il set e portando a casa l’intera posta in palio.

«Una vittoria corale – commenta il ds Massimo Smario -, mi piace sottolineare il valore del gruppo che lotta compatto per raggiungere l’obiettivo. Nonostante le assenze di Raso, Testa e Maugeri ci siamo presentati in 14, con la buona prestazione dei giovani Scalisi e Mollica. Adesso ci aspettano due gare casalinghe, contro Partanna e Cinquefrondi, due match che potrebbero dare una svolta al campionato». Grazie alla vittoria, la Gupe mantiene la quarta posizione in classifica alle spalle di Top Volley Lamezia, Pozzallo e Cinquefrondi.

COSENZA – GUPE CATANIA 1-3
Cosenza: Andropoli 2, Longo 2, Iorno 12, Di Fino 7, Mille 12, Fedele 7, Persico 3, Borghetti 17, Marchetti (L1), Naccarato (L2), Fasano 0, Gengaro 0, Guerrazzi ne. All. Narducci.
Gupe Catania: Saglimbene 16, Bonsignore 16, Arena 6, Bertone 7, Scalisi 4, Petrone S. 4, Petrone D. 0, Raso A. 5, Mollica 3, Trombetta (L1), De Costa (L2), Zappalà ne, Giuffrida ne. All. Petrone.
Set: 23-25, 20-25, 25-20, 19-25.
Arbitri: Morello e Scavelli.

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