Il parcheggio scambiatore e l'inaugurazione fake


 
 
 

CATANIA – “Era inaccettabile che per un così lungo periodo, un parcheggio scambiatore in una zona strategica della città, con un buon numero di posti auto a ridosso delle tangenziale, non potesse essere utilizzato in maniera adeguata”. Lo ha detto ai giornalisti il sindaco di Catania Enzo Bianco, che, accompagnato dall’assessore alle Manutenzioni Salvo Di Salvo e del presidente della Municipalità Emanuele Giacalone, ha restituito alla città il parcheggio scambiatore di Largo Abbeveratoio a San Giovanni Galermo, da oltre quindici anni inagibile per mancanza delle condizioni minime di sicurezza. I lavori di ristrutturazione del parcheggio, da 220 posti, erano stati avviati dall’Amministrazione comunale nello scorso mese di luglio.
“L’area – ha ricordato Di Salvo – non veniva utilizzata come parcheggio perché era buia, il manto stradale era sconnesso, la vegetazione incolta e un camion per la vendita di panini ne occupava abusivamente un ampio spazio. Grazie all’intervento delle Manutenzioni comunali in collaborazione con la Multiservizi, siamo riusciti a riconsegnare alla comunità questo parcheggio strategico e importante”.
“Voglio ringraziare – ha aggiunto Bianco – chi ha collaborato a questa realizzazione, a partire dall’assessore Di Salvo ma anche dai consiglieri comunali e di Municipalità che hanno avuto la consapevolezza dell’importanza di questo parcheggio per il territorio. Oggi è operativo, è bene illuminato grazie alla Gemmo, che ha donato l’impianto, ed è sicuro per via delle telecamere di videosorveglianza che vi sono installate”. Il Sindaco ha ricordato come si stia valutando di intensificare i collegamenti, in particolare con la Metropolitana per alleggerire il traffico sulla circonvallazione. “Si potrà – ha detto – lasciare qui l’automobile e, utilizzando il mezzo pubblico, raggiungere in pochi minuti il centro della città”.
Con quello di San Giovanni Galermo cresce fino a poco meno di 5.500 il numero dei posti auto disponibili nei parcheggi scambiatori che circondano la città di Catania. Sindaco, Assessore e Presidente di Municipalità – con il consigliere comunale Giuseppe Catalano, i consiglieri di quartiere Santo Arena, Rosario Cavallaro e Giuseppe Zingale e il presidente della Multiservizi Giovanni Giacalone – si sono poi recati con i giornalisti a bordo di un bus dell’Amt nella piazza Chiesa Madre di San Giovanni Galermo dove in questi mesi l’Amministrazione comunale ha realizzato interventi di riqualificazione. L’assessore Di Salvo ha spiegato che per i lavori della piazza e del parcheggio l’Amministrazione ha speso complessivamente 50.000 euro. Emanuele Giacalone ha ricordato che tavolo e panchine sono stati donati dall’Acoset, presente con il presidente Giuseppe Rizzo.

Una nota di colore: un capannello di gente si è formato quando, nella piazza, il sindaco Bianco si è fermato proprio su quel tavolo a giocare a briscola, in coppia con il presidente Giacalone, con due cittadini. Bianco ha concluso la visita dando appuntamento per la prossima riqualificazione di una piazza cittadina ai giornalisti in novembre in piazza Borgo.

Al parcheggio scambiatore è stata ridata funzionalità attraverso:
–      La fornitura e posa in opera delle botole mancanti, sistemazione di quelle sprofondate;
–      La sistemazione di parecchi tratti con pavimentazione in autobloccanti delle aree a parcheggio;
–      Il rifacimento in conglomerato bituminoso di una delle due corsie di manovra e di una zona adibita a parcheggio che versava in condizioni pessime a causa della pavimentazione in autobloccanti quasi totalmente divelta;
–      Il ripristino totale della pubblica illuminazione su pali, che a seguito del furto dei cavi non funzionava più;
–      La sistemazione a verde e il reimpianto di alberi;
–      La tinteggiatura delle pareti interne ed esterne;
–      Il ripristino della cordolatura in pietra lavica e della pavimentazione nelle zone prossime all’ingresso del parcheggio.

La piazza Chiesa Madre è stata riqualificata attraverso:
–      Il ripristino della pavimentazione mancante;
–      La realizzazione di una scivola per l’abbattimento delle barriere architettoniche;
–      La sostituzione delle parti terminali dei punti illuminanti su pali;
–      La sistemazione a verde e il reimpianto di alberi;
–      La posa in opera di un secondo tavolo e di panchine;
–      Il ripristino della cordolatura in pietra lavica di perimetrazione delle aiuole alberate;
–      La fornitura e la posa in opera di vasi ornamentali con relative piante;
–      La sistemazione e la pulizia delle caditoie.

Dal vicepresidente vicario del Consiglio comunale, Sebastiano Arcidiacono riceviamo e pubblichiamo.

“Anche oggi abbiamo assistito a uno sgradevole tentativo di mistificazione del sindaco Bianco che ha spacciato un lavoro di ordinaria manutenzione, peraltro eseguito in forte ritardo, come chissà quale grande opera pubblica. Insomma una fake news. A differenza di quanto pomposamente affermato dal sindaco e dai suoi collaboratori, infatti, il parcheggio scambiatore “Misericordia” a San Giovanni Galermo fu inaugurato il 10 marzo 2007 dall’allora sindaco Scapagnini nell’ambito delle attività del Commissario delegato per i poteri speciali, che Bianco ha sempre avversato.
L’infrastruttura capace di ospitare 230 autovetture e 4 autobus è progettato anche come area di ricovero in caso di calamità, ha sempre funzionato come parcheggio di quartiere ed è chiuso solo da circa tre mesi per i lavori di manutenzione in cui versava, stato di abbandono in cui è stato lasciato negli ultimi tre anni. Sono testimone infatti che il collega consigliere Giuseppe Catalano fin dal 2014 e il consiglio della Municipalità ne hanno denunziato, vanamente, la condizione di scarsa manutenzione del parcheggio e che dopo oltre tre anni viene venduta come
fosse la conquista del secolo: un delirio propagandistico che ricorda le gesta di un dittatore coreano sempre impegnato a mostrare muscoli di cartapesta davanti alle macerie che semina ogni giorno”.

“Ennesima passerella politica, ennesima inaugurazione in pompa magna per un servizio che dovrebbe essere assolutamente normale a Catania. Dopo semafori pedonali, dopo le panchine in piazza Università adesso il sindaco Bianco aggiunge pure il parcheggio scambiatore di San Giovanni Galermo alla sua “collezione” fatta di simbolici “taglio del nastro”. L’impianto, nei pressi di via San Giovanni Battista, è stato ultimato da tempo e, senza manutenzione costante, era ormai ridotto in pessime condizioni e vittima sistematica degli attacchi vandalici. Un’opera che poteva e doveva essere consegnata alla cittadinanza molto tempo prima rispetto alla data attuale e senza nessuno “squillo di trombe” da parte del Primo Cittadino di Catania. In qualità di consigliere della IV municipalità il sottoscritto, Erio Buceti, mette in evidenza che il posteggio “Misericordia” con i suoi quasi 250 posti a disposizione è uno dei parcheggi scambiatori più utilizzati di Catania. Un sito che rappresenta anche un’area di raccolta della protezione civile in caso di calamità naturale. Decine di automobilisti utilizzano questa struttura per raggiungere pure il cimitero di San Giovanni Galermo in via della Misericordia. Posizionato davanti al Largo Abbeveratoio, nei pressi dell’uscita della tangenziale Nord-Ovest, rappresenta praticamente la porta d’ingresso al quartiere per chi proviene dalla circonvallazione. Ecco perchè diventa fondamentale non fermarsi alla sua inaugurazione ma proseguire con un piano di sviluppo del territorio che tenga conto delle esigenze dei commercianti e dei comitati di San Giovanni Galermo. Esattamente il contrario di quello che è stato fatto in piazza Chiesa Madre dove le fioriere sono state spostate a tempo di record da ignoti per far posto alle auto. Un problema, quello dei parcheggi, che attanaglia il territorio da tempo immemorabile. Per questo da anni chiedo a Palazzo degli Elefanti di sviluppare un piano del traffico in tutta la parte nord della città”.

 

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