Paternò, il sindaco Naso: "Più soldi per i Vigili urbani"


 
 
 

PATERNO ‘ – Il sindaco Nino Naso ha incontrato questa mattina il Corpo dei Vigili Urbani della città. Presente anche l’assessore Aldo Motta, con delega ai rapporti con la Polizia Municipale. Si è trattato di un incontro che, come ha subito precisato il sindaco, ha la finalità di inaugurare un nuovo corso di reciproca collaborazione e fiducia tra il servizio di Polizia Municipale e l’Amministrazione di recente insediamento. In tal senso è necessaria la mutua collaborazione nell’interesse della città e nei cui confronti è urgente dare provadi un chiaro cambio di rotta. Frattanto il sindaco ha ricordato, di essersi già mobilitato presso il Prefetto allo scopo di verificare le possibilità di reperire fondi da destinare alla Polizia municipale. Malgrado le problematiche, si aspira alla collaborazione dalla quale non possono che venire soluzioni alle necessità cittadine.

Il comandante La Spina ha presentato la più cocente tra le problematiche cui il Corpo deve far fronte: la carenza di organico. Alla fine degli anni ’90, il Corpo di Polizia municipale contava una settantina di impiegati, oggi ne sono rimasti solo 31; di questi, sei in part time. Il numero è davvero esiguo e la difficoltà di affrontare le incombenze quotidiane è notevole, occorrerebbe -Implementare il corpo, rivedere i part time, inserire qualche amministrativo che possa svolgere compiti di ufficio. Ci sono inoltre pregressi da pagare, fermi al dicembre 2016-. L’assessore Motta, in risposta, ha affermato di conoscere molto bene le difficoltà cui hanno fatto riferimento i Vigili Urbani e ha assicurato -la disponibilità a fare tutto ciò che, nei limiti del possibile, si potrà fare per venire loro incontro; tuttavia, ha continuato, l’Amministrazione ha, allo stato attuale, una situazione finanziaria tristissima e occorre essere pratici: bisogna fare il massimo con le risorse oggi disponibili-. Ha inoltre segnalato la necessità di prestare una maggiore cura alla viabilità, che è stata per troppo tempo trascurata, pur essendo un aspetto chiave del servizio del Corpo municipale, per essere immediatamente percepibile dai cittadini come presenza tangibile di vigilanza sul territorio. Intanto, si chiede al Corpo di Polizia municipale di riorganizzare l’organigramma in modo tale da andare incontro alle richieste dell’Amministrazione e alle attese dei cittadini. L’incontro può definirsi utile per entrambi i soggetti coinvolti, che vi hanno ravvisato un soddisfacente punto di partenza per una più intensa collaborazione tra le parti.

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