Prevenzione del melanoma, Comune e Rotary insieme


 
 
 
 

SANTA MARIA DI LICODIA  – Si è svolta stamattina presso il Palazzo Municipale, la conferenza – dibattito in occasione della sottoscrizione del protocollo d’intesa tra il Comune di Santa Maria di Licodia e il Rotary International, Rotary Club “Catania Duomo 150“. Presenti il Sindaco Salvatore Mastroianni, il Presidente del Club Rotary Sebastiano Vacanti, gli Assessori Mirella Rizzo, Antonio La Delfa, Gaetano Distefano, la Consigliera Pina Massara, la sig.ra Flora Tricomi Responsabile Settore P.I., il dott. Marcello Stella referente del Gruppo Rotariano, la prof.ssa Mirella Santoro promotrice dell’iniziativa, il Dirigente scolastico dott. Luciano M. Sambataro del Comprensivo “Don Bosco”, il Vicario prof. Giacomo Viali dell’Istituto Albergiero “Rocco Chinnici”, la prof.ssa Letizia Abate referente Educazione alla Salute e la sig.ra Melina Pappalardo rappresentante del Consiglio d’Istituto.

“L’iniziativa – dichiara il Sindaco -, nasce ai fini di diffondere la cultura della prevenzione tra la popolazione e in particolare tra i ragazzi in età scolare e le loro famiglie; è fondamentale risvegliare e far crescere l’attenzione dell’opinione pubblica sul melanoma e sui rischi legati ad una non corretta esposizione. Per tali motivi, abbiamo fin da subito aderito all’iniziativa coinvolgendo le scuole, in particolare i ragazzi e le loro famiglie, perché la diagnosi precoce è l’unica arma efficace”.

“La campagna di Prevenzione, promossa dal Gruppo Rotariano, si rivolge soprattutto ai ragazzi, considerato l’aumento dell’incidenza dei tumori della pelle proprio tra i più giovani, visto che le scottature da esposizione solare rappresentano uno dei principali fattori di rischio”. È quanto afferma la prof.ssa Mirella Santoro promotrice del progetto. “I buoni comportamenti, come quello di prendere il sole nelle ore non centrali della giornata e di proteggere la pelle, s’imparano sin da piccoli perché è proprio la fascia pediatrica che rischia di più a causa di un’esposizione solare non protetta e le scottature riportate nei primi anni di vita condizionano da adulti l’evoluzione del melanoma. Se si vuole attuare una vera prevenzione primaria e si vuole che questa sia efficace, bisogna cominciare dai più piccoli. La Campagna di Prevenzione, rappresenta una bella occasione di crescita della sensibilità diffusa verso il problema e di sinergia tra insegnanti e medici al fine di educare i giovani. Una campagna, che ritengo molto efficace anche perché creata appositamente per i ragazzi, e, capace di coinvolgere anche i loro genitori”.

Circa la prevenzione primaria e la corretta educazione è stato il dott. Marcello Stella a delucidare nei dettagli i rischi per la salute. “L’incidenza del melanoma è quasi raddoppiata negli ultimi 30 anni – dichiara il medico specialista in chirurgia plastica -, e in Italia sono in aumento le persone colpite. I bambini sono la fascia di popolazione più a rischio, perché le scottature prese nell’infanzia sono un importante fattore di rischio in quanto la pelle “memorizza” il danno ricevuto e può innescare il processo patologico anche a diversi anni di distanza. Le campagne di prevenzione primaria oltre a educare su come prendere il sole in maniera corretta, possono essere mirate a specifiche fasce di popolazione a maggior rischio come quella infantile e adolescenziale”.

Fondamentale il ruolo della scuola per trasmettere l’educazione e le conoscenze indispensabili per l’adozione di comportamenti salutari e per diffondere la cultura della prevenzione. “Nell’ambito dell’educazione alla salute, siamo stati ben lieti di sottoscrivere il Protocollo –dichiara il Dirigente Dott. Luciano M. Sambataro -, in quanto i seminari saranno incentrati principalmente sulla prevenzione che costituisce, in ambiente scolastico, lo strumento più efficace per la riduzione del rischio e delle problematiche determinate da scorretti stili di vita, e poi della prevenzione e della formazione. Quindi, crediamo che sensibilizzare i ragazzi ad una corretta esposizione ai raggi solari, debba essere l’impegno di noi formatori: è questo lo spirito che ci ha spinti ad aderire a questo progetto!”. “Un impegno condiviso anche dall’Istituto Alberghiero, – rappresentato dal vicario prof. Giacomo Viali -, poiché – prosegue – le campagne nelle scuole possono essere più importanti degli stessi controlli, e perché questa cultura si acquisisce meglio in età adolescenziale”.

A chiudere l’incontro, l’intervento della prof.ssa Mirella Rizzo che ha ringraziato gli intervenuti, affermando di aver accolto di buon grado l’iniziativa, in quanto – continua la stessa – quando si parla di informare i cittadini, l’Amministrazione non può che sentirsi parte attiva, protagonista e partecipe, come in questo caso, nel proporre occasione di tutela e di benessere”. Il primo dei seminari è previsto per il 23 febbraio presso l’Istituto Alberghiero “Rocco Chinnici”. Nel corso dei vari incontri saranno forniti agli insegnanti, agli studenti e alle loro famiglie informazioni semplici, chiare, scientificamente corrette, relative alla natura del melanoma cutaneo, al suo sviluppo e a i suoi rischi per la salute.

 

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