Progetti hi-tech e ora la Grande Bellezza dell'Etna e dintorni


|Saro Faraci| 

CATANIA – Gli studenti della Northeastern University di Boston, in viaggio di studio nella Sicilia Orientale per conoscere ed analizzare da vicino le realtà aziendali innovative del nostro territorio, hanno completato ieri pomeriggio il loro percorso e, prima di lasciare la nostra terra all’inizio della prossima settimana, si apprestano nel primo lungo weekend di inizio giugno a godersi le meraviglie di questa nostra parte dell’isola: l’Etna, il mare dello Jonio, Taormina e il centro storico di Catania. Stamattina, facendo tappa a Rifugio Sapienza, inizieranno la risalita verso le parti sommitali del Vulcano e da lassù potranno abbracciare con un unico sguardo buona parte della Sicilia Orientale.

Ieri gli universitari statunitensi hanno incontrato allo Spazio Avanzamento Lavori di Catania le imprese innovative con cui, negli ultimi giorni, hanno lavorato sodo fianco a fianco: le due aziende innovative Techlab Works (di Fabrizio Garufi) e Baxenergy (di Simone Massaro) e le start up accelerate al WCap della TIM ovvero Bycare Lab, Ganiza e Beentouch. Ai vertici e ai rappresentanti di queste giovanissime realtà aziendali dell’information technology gli americani hanno presentato i loro working projects, cioè vere e proprie consulenze sui loro futuri progetti di sviluppo. Secondo gli studenti americani, per alcune di  tali aziende la prossima sfida sarà l’ingresso in nuovi mercati internazionali; per altre, invece, è stato suggerito di consolidare le posizioni già acquisite nel loro business. Insomma, tante nuove idee, una prospettiva di analisi diversa e multiculturale dei problemi aziendali e la promessa di solida collaborazione fra Catania e Boston in un ideale ponte di conoscenza che si estenderà oltreoceano.

Proficua è stata la collaborazione con le imprese innovative del nostro territorio, alcune già più mature, altre novelle start up, ma tutte indistintamente espressione di quel grande bacino di innovazione, conoscenza e tecnologia che è l’Etna Valley la quale nel nostro territorio ruota attorno alla ST Microelectronics, la multinazionale italo-francese che gli studenti di Boston hanno potuto conoscere ed apprezzare da vicino proprio nella prima giornata della loro esperienza catanese. Come detto, adesso invece è tempo di apprezzare più da vicino il nostro territorio e le sue bellezze.

Accompagnati dalla professoresse Giorgia D’Allura (Università di Catania) e Cheryl Mitteness (Northeastern University), a conclusione della giornata di studio ieri gli universitari di Northeastern hanno visitato per qualche ora l’evento Etna Comics, ospiti del direttore Antonio Mannino. Nel pomeriggio hanno effettuato un tour guidato alle Tenute Chiuse del Signore a Linguaglossa dove hanno potuto ammirare da vicino altre perle di bellezza del nostro territorio: ettari di vigneti disposti a sbalzo nelle terrazze di pietra lavica e il vino DOC Etna nelle sue tre varianti rosso, bianco e rosè.

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