Pubbliservizi, 850.000 euro l'anno di superminimi al "cerchio magico". Ontario li blocca


Daniele Lo Porto

CATANIA – Silvio Ontario fa sule serio, adesso lo hanno capito tutti, ma qualcuno lo aveva compreso subito e non a caso aveva aperto una sorta di fuoco di sbarramento. Dalle verifiche contabili e sulle buste paga è stato accertato che l’ammontare complessivo dei superminimi generosamente accordati da Adolfo Maria Messina usurante la sua gestione a quelli che potrebbero essere definiti i componenti del “cerchio magico” è di 70.000 euro al mese, cioè 850.000 euro l’anno. Questa cifra moltiplicata per tre già da sola costituisce una parte rilevante del disavanzo di bilancio della partecipata della Città metropolitana. Insomma, per premiare i pochi fedelissimi sarebbe stata messa a rischio l’esistenza stessa della società. Ma non solo.  L’erogazione di questi superminimi è in aperta violazione con la legge del 2008 che impone alla società partecipate di non erogare somme aggiuntive a quelle già previste dal contratto. Insomma, una generosità non solo ingiustificata, ma addirittura illegale.

L’amministratore unico Silvio Ontario, quindi, ha deciso che per non prolungare il ripetersi di situazioni illegittime dal mese di luglio sono sospese le erogazioni del superminimo individuale, in attesa di una più minuziosa verifica caso per caso. Queste somme saranno temporaneamente accantonate in un apposito fondo per poi poter essere, nel caso ne fosse riscontrata la regolarità, riconosciuta ai beneficiari.

Un primo passo importante viene compiuto pe riportare legalità ed equità all’interno della Pubbliservizi. Immaginiamo che i sindacati sosterranno l’amministratore unico in questa azione di trasparenza per consentire un futuro alla Pubbliservizi.

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