Pubbliservizi, lunedì conferenza stampa dei sindacati, dipendenti sulle ciminiere minacciano di buttarsi giù


 
 
 
Daniele Lo Porto

CATANIA – Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, con le rispettive federazioni di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti e Ugl Igiene ambientale terranno una conferenza stampa sulla delicata situazione della Pubbliservizi spa, partecipata della Città metropolitana, che si terrà lunedì 25 settembre, alle 10, in piazza Duomo.

Da stamattina, intanto, alcuni dipendenti della Pubbliservizi, società partecipata vicina al fallimento, sono saliti su un’impalcatura delle Ciminiere della Città metropolitana, vicino alla sede sociale, è minacciano di buttarsi giù. Sul posto sono presenti numerosi colleghi, agenti della Polizia di Stato, vigili del fuoco e ambulanze. “Istituzioni boia” è scritto su un lenzuolo esposto. Il “buco” in bilancio della partecipata, però, sarebbe responsabilità di chi ha disamministrato con sperperi e regalie la Pubbliservizi negli ultimi anni. Le responsabilità non sarebbero solo di Adolfo Maria Messina, la cui gestione padronale ha però sicuramente aggravato la situazione di bilancio. Su questa vicenda ha svolto accurate indagini la Guardia di finanza e oltre a Messina sono diverse le persone indagate. Secondo un calcolo approssimativo e non ufficiale sarebbero necessari almeno dieci milioni di euro per coprire il “buco”. Nella partecipata della Città metropolitana fino a pochi mesi fa, prima dell’insediamento dell’amministratore unico Silvio Ontario, venivano corrisposti ad alcuni dipendenti stipendi anche di diecimila euro mensili, grazie ai “superminimi” concessi già dal 2008 in violazione delle leggi sul contenimento della spesa degli Enti locali, normativa estesa anche alle società partecipate.

La protesta prosegue anche con un presidio di lavoratori in piazza Duomo.

 

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