Regionali, Attaguile: "La Via dovrebbe stare zitto, lui amico di Alfano, Castiglione e del partito del Cara di Mineo"


 
 

CATANIA – “L’europarlamentare Giovanni La Via piuttosto che parlare di persone che dimostra di non conoscere per nulla, farebbe meglio a spiegare come fa a stare in un partito, alleato del Pd e di Crocetta e guidato da Angelino Alfano e Giuseppe Castiglione, tra i principali responsabili delle condizioni in cui versa oggi la nostra amata Sicilia”. Angelo Attaguile, segretario nazionale di Noi con Salvini e deputato della Lega, con queste parole inizia la sua replica alle critiche mosse dall’on. Giovanni La Via alla sincerità del progetto del leader della Lega per rilanciare il mezzogiorno d’Italia e la Sicilia in particolare.

“La Via pensa che i siciliani non sappiano che lui a Bruxelles, a braccetto col Pd, fa parte di una maggioranza che ha deliberato iniziative a sostegno dei prodotti non genuini in arrivo da paesi come Marocco e Tunisia, penalizzando le nostre produzioni e mettendo in ginocchio pesca e agricoltura. Grazie al sistema di cui fa parte l’on. La Via le nostre arance, le nostre olive e i nostri pomodori marciscono nelle campagne mentre nelle nostre tavole arrivano le schifezze di mezzo mondo”.
Attaguile punta il dito anche sulla gestione dell’immigrazione: “La Via fa parte di un partito responsabile di quelle criticità, oggi sotto gli occhi di tutti, conseguenza di una gestione folle del fenomeno immigratorio che ha consentito l’ingresso anche di delinquenti e terroristi camuffati tra i disperati. Una gestione nella quale il suo compagnetto di partito, il sottosegretario Giuseppe Castiglione, è a processo. Con che gente sta La Via? Non si vergogna? La gestione del solo Cara di Mineo, nel quale sono indagati diversi suoi colleghi di partito, ci costa tre milioni di euro al mese che finiscono nelle tasche di quelle cooperative o consorzi che La Via conosce molto bene, e che invece potrebbero essere utilizzati per aiutare gli italiani in difficoltà creando nuova occupazione o per rilanciare turismo, agricoltura, pesca e allevamento”.

Attaguile si sofferma infine sulla concretezza del programma della Lega: “Siamo l’unico partito che ha un programma chiaro e conosciuto da tutti, un programma che mette al primo posto gli italiani e che tra le sue priorità prevede anche un piano infrastrutturale per rilanciare il Sud, redatto con studi approfonditi condotti da economisti esperti come Armando Siri, che puntano ad intercettare gli interessi economici del Mediterraneo. Noi, a differenza di La Via, che è stato anche assessore regionale in quota a Castiglione e Firrarello, la Sicilia non l’abbiamo mai amministrata. Dateci fiducia perché puntiamo a modelli eccellenti creati dalla Lega, come il Veneto e la Lombardia. Il resto sono chiacchiere peraltro insensate”.

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *