San Gaetano alle Grotte, il primo sepolcro di Sant'Agata


 

CATANIA – Hanno avuto inizio  i festeggiamenti in onore di San Gaetano da Thiene con una conferenza dal titolo: “Il Sacro alle Grotte di San Gaetano. La figura di San Gaetano da Thiene nella sua situazione storica”, che si è tenuta venerdì scorso, (nella foto).

Dopo l’introduzione da parete della Prof.ssa Daniela Costa, docente dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, Don Antonino De Maria, Rettore della Chiesa di San Gaetano alle Grotte, ha spiegato al pubblico l’origine di questa chiesa, il perché è situata al di sopra di una grotta, del suo legame con Sant’Agata e delle origini e della vita di San Gaetano, legato al periodo Rinascimentale un periodo in cui pullulava la creazione artistica.

“Oggi forse riusciamo a comprendere l’importanza per cui questa chiesetta è sita proprio in questo luogo storico di Catania, Piazza Carlo Alberto o meglio conosciuta come la piazza della fiera – dice Don Antonino De Maria a conclusione del suo intervento – Un posto che, quando ero ragazzino, era tipicamente catanese. Oggi in questo stesso luogo troviamo diverse comunità con i loro esercizi commerciali: africani, cinesi, indiani, etc. In quest’ambiente così variegato, per la presenza appunto di diverse etnie, l’accoglienza, cui parla il Papa, e la carità, diventano necessarie. Dove la carità è proprio l’accogliere l’altro con la sua cultura, con la sua storia senza pregiudizi e senza giudicare. Penso che San Gaetano ci insegna proprio a vivere il Cristianesimo come un modo per accogliere “l’altro” nella sua interezza”.

Dopo ha preso la parola la Prof.ssa Liliana Nigro, docente di storia del costume dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, che, all’interno della mostra sacra, ha presentato due abiti che fanno parte della collezione dedicata a Sant’Agata: “Agata Vergine e Martire” e “ Candelora”. “Questa chiesa si è vestita di nuovo- ha detto Liliana Nigro durante il suo intervento – ha un “abito per la festa” ed è proprio quello che hanno voluto Daniela Costa, Padre Antonino, Dario La Rosa, i ragazzi dell’Accademia e tutti quelli che hanno creduto e hanno lavorato in questo progetto per far rivivere questa chiesa, che oggi non è solo un luogo di culto ma anche un luogo d’arte. Ringrazio Memy Cavallaro e Mariana Spinello, le due autrici degli abiti, per il loro impegno. Due ragazze di capacità così forti e pregnanti il cui lavoro non poteva non essere messo in scena”.

A conclusione della conferenza la professoressa Daniela Costa ha illustrato le diverse opere esposte, “La mostra, che può essere visitata in questi giorni – spiega Daniela Costa – è stata realizzata da artisti che provengono dall’Accademia delle Belle Arti di Catania. Le opere esposte rappresentano il Cristo e i Santi in un percorso che si snoda tra la religiosità e l’aspetto sacrale”; infine il Prof. Luca Maugeri, docente di disegno e storia dell’Arte, e restauratore della statua di San Gaetano e la Prof.ssa Carmen Roberta Mannino, docente in discipline grafiche, pittoriche e scenografiche e restauratrice della statua di San Gaetano, hanno spiegato il procedimento utilizzato per il restauro della statua del Santo conservata nella Chiesa e che in questi giorni sarà portata in processione.

I festeggiamenti si concluderanno lunedì 7 agosto con il seguente programma.
Ore 9,00 Apertura della Chiesa.
Ore 11,00 S. Messa presieduta dal Rettore Sac. Antonino De Maria e benedizione del pane
Ore 12,00 Recita dell’Angelus
Ore 16,00 Apertura della Chiesa, consegna degli attestati agli espositori delle opere per la mostra d’arte sacra.
Ore 18,00 Benedizione della Statua di S. Gaetano restaurata
Ore 18,30 S. Messa presieduta da Mons. S. Genchi, Vic. Gen.
Ore 19,00 Spettacolo Musicale e processione religiosa con la statua del Santo per le vie Giordano Bruno, Musumeci, Maddem, Cosentino, Rizzo, Teocrito, Santa Maria di Betlemme, Corso Sicilia, Piazza Stesicoro, via Etnea, via San Gaetano alle Grotte. A esibirsi anche la “Corale Sant’Agata” diretta dal Mastro Puccio Sanfilippo.
Ore 21,00 Spettacolo Pirotecnico.
 

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