Si ferma anche Di Grazia, Lucarelli in difficoltà


Daniele Lo Porto

CATANIA – Come già contro il Matera Cristiano Lucarelli potrebbe trovarsi costretto a schierare nuovamente insieme Mazzarani e Di Grazia (nella foto), che però ieri si è fermato per una contrattura. L’infortunio di Russotto, l’evanescenza di Ripa, la non ancora adeguata maturità di Rossetti e Correia riduce, quindi, le possibili varianti nel tridente offensivo. I due Andrea del centrocampo non sono stati brillantissimi nell’ultima partita al Massimino. Il catanesino ha mostrato alcuni numeri dei suoi strappa applausi, come lo slalom che ha preceduto l’assist per Curiale in occasione del gol annullato per fuorigioco, ma non ha mantenuto lo stesso standard di rendimento per tutta la gara, stesso discorso per Mazzarani che forse non ha trovato la posizione giusta in campo. Ma non bisogna trascurare la grande capacità di corsa degli avversari e il sistematico raddoppio, facendo ricorso anche alle maniere forti, sui calciatori rossazzurri.
Ma Lucarelli dovrà necessariamente inventarsi qualcosa anche perché Biagianti potrebbe non essere ancora al meglio, pur rientrando nella lista dei disponibili. A questo punto bisognerà affidare le responsabilità di segnare oltre che al generosissimo Curiale anche e proprio ad Andrea Mazzarani che fino ad ora ha messo a segno tre reti pesantissime in trasferta. Non sarà facile, però, perché la sorpresa Rende ha proprio nell’impenetrabilità della propria retroguardia un punto di forza. Squadra ostica e pragmatica, il Rende ha peraltro ottenuto 4 vittorie nelle ultime cinque partite interne, insomma un rendimento che deve far capire a tutto l’ambiente etneo che si andrà a disputare un incontro tutto in salita, soprattutto alla luce della prestazione contro il Matera. La partita di domenica scorsa ha evidenziato qualche limite del Catania che ,aggredito sul piano atletico e su quello del gioco senza timori, non sempre reagisce nel modo migliore, al di là della generosità dei singoli.
Insomma, trasferta piena d’insidie, ma l’undici di Cristiano Lucarelli non può assolutamente tornare senza un risultato positivo. Ieri lavoro pomeridiano a Torre del grifo. Dopo l’attività atletica, partite a pressione 5 contro 5 e partitelle a tema. A riposo Bogdan, influenzato. Differenziato per Biagianti e Caccetta, terapie e programmi di recupero individualizzati per Blondett e Djordjevic.
Attenzione particolare, infine, sulla designazione arbitrale. In queste ultime giornate la squadra etnea è stata palesemente danneggiata dai direttori di gara. Troppe coincidenze diventano difficili da digerire e se Pietro Lo Monaco si è sfogato ne ha ben ragione: contro il Matera il signor Perotti ha ricordato qualche scandaloso arbitraggio ai tempi della Serie A, quando c’era soggezione psicologica nei confronti delle grandi, in Serie C sembra esserci soggezione contro una grande.

Dal Giornale di Sicilia
 
 

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