Start Cup Catania: vince MVMant, la piattaforma di mobilità urbana arrivata fino a Dubai

CATANIA – La originalissima barca di Start Cup Catania, disegnata dal dott. Rosario Agrò e realizzata dal team del Prof. Gianluca Cicala, entrambi dell’Università di Catania, e prodotta in resina grazie alle nuove tecnologie della stampa 3D, se l’è aggiudicata il team di MVMant di Riccardo D’Angelo e Blochin Cuius, che si è avvalso della collaborazione dei professori Matteo Ignaccolo e Giuseppe Inturri dell’Ateneo catanese. MVMant è l’omonima piattaforma di mobilità urbana in grado di abilitare un servizio di trasporto collettivo con conducente e su richiesta, attraverso veicoli condivisi e coordinati da algoritmi di intelligenza artificiale, al fine di ottimizzare l’occupazione a bordo, ridurre costi e tempi d’attesa. L’applicazione informatica ha già catturato l’interesse del governo di Dubai, tant’è che in questi giorni MVMant si trova proprio nella metropoli degli Emirati Arabi per trovare nuove soluzioni al problema dell’intenso traffico urbano. A rappresentarla questo pomeriggio Stefano D’Angelo.

MVMant ha vinto questo pomeriggio l’edizione 2017 di Start Cup Catania, la business plan competition organizzata dal Capitt dell’Università di Catania e dall’Ordine dei dottori commercialisti di Catania. La cerimonia di premiazione si è tenuta nell’elegantissima cornice dell’Aula Magna del Palazzo delle Scienze, sede del Dipartimento di Economia e Impresa. A condurla, assistito dall’ingegnere Loredana Castro e dalla dottoressa Graziana Puglisi del Capitt, il prof. Rosario Faraci, presidente del comitato tecnico-scientifico della Start Cup Catania (composto fra gli altri dal professore Giuseppe Margani e dall’imprenditore Fabio Scaccia) che ha invitato sul palco ad intervenire il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti Giorgio Sangiorgio, il dirigente del Credito Siciliano Santo Sciuto, entrambi componenti del comitato tecnico-scientifico, e poi anche il presidente della Commissione Finanze dell’Ordine dei commercialisti Ernesto D’Agata nonchè la dottoressa Sonia Baglio, quest’ultima in rappresentanza dell’associazione Youth Hub che curerà dal 27 al 29 ottobre Start Up Weekend, alla cui organizzazione anche l’Università di Catania parteciperà attraverso il COF. Youth Hub ha assicurato due biglietti gratuiti di partecipazione a Start Up Weekend per il team che si è aggiudicato il televoto in aula organizzato dalla start up marchigiana Freello di Francesco Pieragostini.

La seconda posizione di Start Cup Catania se l’è aggiudicata il team di Alessandro La Rosa, Raffaele Leone, Antonio Puleo e Alessandro Agosta. Il loro progetto si chiama CreationDose, un content marketplace intelligente, che utilizza algoritmi avanzati per mettere in contatto aziende e creatori di contenuti per la realizzazione di campagne su misura per i social media.

Al terzo punto il team di geologi dell’Università di Catania capeggiato dal prof. Gaetano Ortolano e formato dalla prof.ssa Agata Di Stefano e dai dottori Roberto Visalli e Salvatore Distefano. Il loro progetto è Geodazer, una infrastruttura informatica in grado di far interloquire dati geologici multitematici, a differenti scale e provenienti da diverse piattaforme di acquisizione, allo scopo di calcolare indici di preallertaggio del rischio geologico.

Ai tre team sono andate le premialità rispettivamente di 4.000, 2.500 e 1.500 euro unitamente al diritto a partecipare alla finale di Start Cup Sicilia, in programma a Palermo nella sede di Unicredit il prossimo 25 ottobre. Da lì si sceglieranno poi le sei start up che rappresenteranno la Sicilia alla finale del Premio Nazionale per l’Innovazione, in programma a Napoli il 30 novembre e il 1 dicembre.

(foto di Marcello Nicolosi)

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