Susanna Camusso: "Il Mezzogiorno tema centrale per la CGIL"


 
 
 
 

PALERMO– alle ore 10 presso la Camera del Lavoro, in via Meli, 5, si svolgerà l’assemblea generale della Cgil Palermo con la partecipazione del segretario nazionale Cgil Susanna Camusso (nella foto) dal titolo “Da Portella della Ginestra alla carta dei diritti universali delle lavoratrici e lavoratori”. Sarà l’occasione per fare il punto, oltre che sulla pagina di storia siciliana e sulle celebrazioni per il 70° della strage a Portella della Ginestra il prossimo Primo Maggio, con la partecipazione dei segretari nazionali di Cgil, Cisl e Uil Camusso, Furlan e Barbagallo, sul sistema produttivo palermitano, sull’occupazione e sulle vertenze al centro del programma del sindacato. Identità, memoria e visione del futuro, assieme al bilancio di un anno di attività che ha visto la Cgil impegnata nella raccolta di firme sulla Carta dei diritti universali del lavoro e sulla campagna referendaria, con il grande risultato politico dell’approvazione della legge che ha annullato il referendum indetto dalla Cgil.

Ad aprire i lavori, una presentazione storica e sociologica sui 70 anni di Portella della Ginestra a cura di Umberto Santino, presidente del centro di documentazione Peppino Impastato. Poi la relazione del segretario generale Cgil Palermo, Enzo Campo, gli interventi dei segretari delle categorie e la conclusione di Susanna Camusso.

La vittoria ci rimette in una posizione di forza. Festeggeremo domani a Palermo, e con la giornata della memoria e dell’identità del Primo maggio a Portella, e il 6 maggio con la manifestazione nazionale a San Giovanni Bosco a Roma – dichiara il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo – Da adesso in poi torniamo da protagonisti a declinare il tema del lavoro, la sua qualità, la sua quantità, mettendo alcuni temi al centro del Piano del lavoro della Cgil, proseguendo con le iniziative sulle aree industriali di Palermo, Carini e Termini, con il problema delle strade secondarie dissestate, con il tema delle innovazioni tecnologiche nelle telecomunicazioni e della banda larga. Un Piano del lavoro che dia risposte a milioni di persone che vivono la condizione del non lavoro. Riapriremo la vertenza strategica sul rilancio Cantieri Navali, con il completamento dei bacini e la rimessa in moto dell’indotto, e inviteremo a Palermo ministri, azienda e istituzioni a dare risposte sul futuro del cantiere a Palermo”. “Al centro – prosegue Campo – ci saranno le iniziative sull’edilizia scolastica, sul tema del dissesto idrogeologico in agricoltura e della banca della terra, con 605 mila ettari di terre che possono essere date in concessione ai giovani in cooperative, e svilupperemo tutte quelle proposte foriere di occasioni di nuova occupazione e di sviluppo, dalla realizzazioni di infrastrutture al percorso arabo normanno, con attenzione ai settori come la sanità e lo stato sociale, la rappresentanza dei migranti e delle nuove identità lavorative. Il tema del Mezzogiorno chiediamo che diventi sempre più tema centrale anche nel dibattito della Cgil”.

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