In "Luna di miele" fino a domenica


 
 
 
 
 

CATANIA – Ripartono domani le repliche di “Luna di miele con tua moglie” al Piscator di Catania. Lo spettacolo, scritto e diretto da Eduardo Saitta, dopo la prima fortunata settimana di rappresentazioni, sarà in scena fino a domenica 5 novembre. Una commedia moderna, pensata per avvicinare tutte le generazioni al teatro: è questo l’intento che la famiglia di teatranti siciliani si è posto nel suo cinquantesimo anno di attività. “Luna di miele con tua moglie” è infatti un testo capace di coinvolgere sia i giovani che i meno giovani. Partendo da un intreccio semplice, ideato da Eduardo Scarpetta nel 1884, il giovane Saitta ha rielaborato i dialoghi attualizzandoli: trasformando una lettera in un sms e una relazione reale con una virtuale ecco che “’na matassa ‘mbrugliata” diventa un testo di straordinaria attualità. Un compito, quello assolto dal regista, semplificato da un cast d’eccezione. Sono i singoli personaggi infatti ad aver stimolato, sin dalle fasi iniziali, la creatività del 38enne autore catanese, capace di inserire nella trama personaggi sopra le righe come quello dello zio brasiliano Alfonso (Aldo Mangiù) e del catanesissimo Crescenzio (Agatino Ferlito), impegnato a dissuadere il nipote Felice (Eduardo Saitta) dalle nozze. Altrettanto insoliti i ruoli interpretati da Salvo e Katy Saitta, suoceri materialisti ed ipocondriaci, vero tormento del malcapitato protagonista.
«Poter fare affidamento sulla presenza di mio padre – ammette Eduardo Saitta – anche solo per una partecipazione straordinaria, mi dà la possibilità di impreziosire la messa in scena. Lui e Katy sono il valore aggiunto, ogni battuta che passa dalla loro bocca diventa efficace e di sicura riuscita, è teatro allo stato puro. Mi piace poterli sperimentare, oltre che nei classici della nostra terra, anche in ruoli moderni all’interno dei quali pure loro trovano strade nuove ed inesplorate, spunti sempre diversi per divertirsi e divertire». Fondamentali per l’intreccio anche i tre ruoli femminili: la moglie (Angela Stallone), l’amante (Eleonora Musumeci) e la colf (Viviana Toscani), tre classici ruoli della commedia all’italiana rielaborati per l’occasione. A far da collante nella trama, Alfredo (Massimo Procopio), unico personaggio in grado di sostenere il protagonista all’interno dell’intricata vicenda.

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