Un tour alla scoperta della medievalità


 
 

SANTA MARIA DI LICODIA  – Un Tour alla scoperta della “medievalità”, una giornata di sole, una domenica, un giorno di riposo dedicato ai tesori che arricchiscono il territorio siciliano, alle città d’arte, ai borghi medievali dei paesi e degli insediamenti ricchi di storia e cultura, disseminati in Sicilia. Sono questi i motivi che hanno spinto l’Associazione “Voglio vivere così”, a far visita a Santa Maria di Licodia, domenica scorsa. “La nostra Associazione ha sede a Caltanissetta e promuove iniziative e scambi culturali – spiega Angela Cammarata, responsabile dell’Associazione -, con valenza di pubblica utilità sociale e con rilevanza di interesse pubblico. Scopo dell’Associazione è quello di promuovere iniziative e progetti culturali, educativi, ricreativi e formativi di promozione, informazione, sostegno, divulgazione, partecipazione, ricerca ed aggiornamento nell’ambito della valorizzazione dei Beni Culturali ed Ambientali e del Turismo”. Ad accogliere il folto gruppo in piazza Umberto I, l’Assessore ai Beni Culturali Mirella Rizzo. “La nostra piazza vi accoglie con grande amicizia – dichiara l’Assessore -, lieta di farvi conoscere i suoi innumerevoli tesori artistici, architettonici, storici e ambientali”. In Piazza Umberto I con l’antico complesso monumentale di origine medievale, sorge la Torre, che reca sul prospetto principale il blasone romboidale dei “Platamone”, con le insegne abbaziali di Giovanni Batista. Accanto, la chiesa madre, un tempo dedicata alla Madre di Dio; nel corso degli anni, la devozione popolare verso San Giuseppe, ne ha mutato il nome, ed è stata al Santo consacrata. La storia della piazza è fatta di evoluzioni architettoniche e di varie trasformazioni. Le origini risalgono al XIV sec. con l’antico insediamento benedettino. “È importante pubblicizzare e valorizzare le risorse culturali ed economiche del proprio paese – prosegue l’Assessore -, e conoscere Santa Maria di Licodia come circuito medievale è uno degli obiettivi della nostra Amministrazione. Non dobbiamo perdere di vista che, per la Sicilia, i Beni Culturali rappresentino uno dei tasselli fondamentali della nostra economia, ed è per questo che bisogna sfruttare tutte le opportunità di scambio e di crescita”. Insieme alla Piazza Umberto I, fanno parte del tour “La Grande Fontana” e il “Lavatorio”. Il gruppo si è spinto poi fino al confine a sud del paese dove si erge imponente la “Pietra Pirciata”. Un ringraziamento va al professore Luigi Sanfilippo, storico e territorialista, che ha, per l’occasione, accompagnato il gruppo.


 

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