A Belpasso il “Mechanè Festival” tra musica, arte e tradizione

A Belpasso il “Mechanè Festival” tra musica, arte e tradizione

BELPASSO – Tradizione e musica mediterranea si fondono per dar vita a un evento intriso di storia e memoria collettiva. Si tratta del “Mechanè Festival” che si terrà a Belpasso dal 4 al 7 agosto 2022, organizzato dalla Fondazione dei Carri di S. Lucia di Belpasso.

«Trae spunto dalla vetusta tradizione dei Carri di S. Lucia che vengono allestiti a Belpasso da oltre cento anni.  Spiega il presidente Antonino Girgenti. Questi Carri sono delle sontuose macchine sceniche barocche che si rifanno alle antiche macchine sceniche  inventate da Leonardo nel ‘500 per raccontare in modo spettacolare fatti e avvenimenti di particolare rilevanza.  Si è voluta accostare questa atavica tradizione dei Carri – legata ad aspetti rilevanti della religiosità popolare  accostati a tematiche d’attualità – alla musica popolare dell’area mediterranea, per fonderne l’essenza e l’anima,  propria di questi popoli».

Il nome del Festival “Mechanè” richiama lo strumento usato nelle tragedie greche, cioè tutti quei  marchingegni scenici necessari a rappresentare la discesa del dio (deus ex machina) sulla scena teatrale.  Alla tradizionale rappresentazione dei Carri di S. Lucia si uniranno per l’occasione: Eugenio Bennato in concerto, e uno dei Gruppi della Taranta con i ritmi, le musiche e i balli tipici della Taranta salentina.

La Fondazione ha realizzato, inoltre, il “Museo multimediale dei Carri di S.Lucia” e la “Strada dell’arte” quali  strumenti di istruzione e divulgazione della manifestazione nonché di qualificazione dell’offerta turistica.

È possibile, infatti, durante tutto l’anno assistere nel Museo multimediale “Mechanè” (www.museomechane.it) in modalità virtuale alla manifestazione, attraverso la visione dei filmati che di anno in anno si  realizzano e che vengono proiettati, e ove è possibile anche assistere attraverso appositi schermi touch screen, all’excursus di tutta la manifestazione dal punto di vista della storia, dell’arte, della fede, delle  tradizioni popolari.

Un Festival che vuole certamente valorizzare le tradizioni e rafforzare il legame con il territorio, «il nostro obiettivo è quello di far interagire l’artigianato locale, con le maestranze dei carri e gli artisti delle  sculture in pietra lavica – conclude il presidente – già collocate nel centro urbano di Belpasso, realizzate nel corso di diversi simposi  internazionali di scultura».

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