CATANIA – L’Aula Marchesi di Palazzo della Cultura a Catania ospiterà domani 7 dicembre a partire dalle 9.00 un interessante convegno dal titolo “La pietra scarta, diviene pietra angolare” organizzato dalla sezione Sicilia Orientale e dal gruppo Giovani di Federmanager, l’associazione italiana più rappresentativa del mondo dei manager che conta 180 mila dirigenti, quadri apicali ed alte professionalità. L’obiettivo è discutere su un nuovo modello economico basato sul recupero dello scarto. A parlarne manager, docenti universitari, esponenti del mondo ecclesiastico e i giovani, in particolare quelli del corso di Economia e gestione delle imprese dell’Università di Catania che daranno vita ad un contest di idee imprenditoriali e di innovazione sociale sui temi dell’economia circolare.
L’incontro di Federmanager a Catania è una tappa degli eventi cosiddetti “Towards” che preparano imprenditori, economisti e change-makers al meeting internazionale The Economy of Francesco che Papa Bergoglio organizzerà dal 26 al 28 marzo ad Assisi e che ha già registrato, come era prevedibile, il tutto esaurito di presenze. Sin dalla pubblicazione dell’enciclica Laudato Si nel maggio del 2015, il Pontefice ha posto grande attenzione ai temi dei cambiamenti climatici e all’impatto su essi che hanno le scelte economiche ed aziendali dei principali attori dello sviluppo economico. C’è una forte domanda di sostenibilità a livello mondiale, ma non sempre istituzioni, aziende ed organizzazioni sono preparate a dare una risposta adeguata a nuove istanze capaci di coniugare l’inesorabile cammino del progresso con l’esigenza di un ritorno ai valori fondamentali del vivere quotidiano.
Ai temi dello sviluppo sostenibile la città Catania sta contribuendo in modo fattivo negli ultimi tempi. La scorsa settimana il Monastero dei Benedettini ha ospitato la finale del Premio nazionale per l’Innovazione del PNI Cube che, intorno al tema “Verso un futuro sostenibile”, ha richiamato oltre 300 persone in rappresentanza di 69 team imprenditoriali provenienti da 17 Start Cup regionali. Ad organizzare la finale la Ripartizione Trasferimento Tecnologico dell’Università di Catania.
