Giarre ha aperto le porte al suo “Daimon” (vocazione) che, non per un caso, collima con la tesi secondo cui la cittadina Jonica fu sede della colonia greca calcidese di Kallipolis. Il risultato di ciò è che lo stadio “Regionale” di Giarre si è tinto di antichità greca per ospitare le olimpiadi storiche. Studenti giunti anche da ex colonie greche come Catania (Katane) e Siracusa, hanno partecipato ad un evento ispiratosi agli all’albori di quello che oggi assurge a massimo evento sportivo di carattere internazionale: ovvero le olimpiadi. La connotazione del terreno di gioco dell’impianto sportivo di Giarre, costituito da sabbia, ha rappresentato uno degli elementi funzionali alla realizzazione della manifestazione. Ciò perchè il campo si configurava come area conforme al rettangolo in terra battuta dello stadio di Olimpia, sede delle olimpiadi greche nate circa nel 776 a.c. L’IIS “Michele Amari” di Giarre, che comprende il liceo classico, il liceo scientifico di Linguaglossa ed il liceo psico-pedagogico di Castiglione di Sicilia, ha organizzato questa manifestazione, la quale ha coinvolto ben 14 istituti scolastici di istruzione superiore. L’ASD Giarre 1946 del Presidente Giulio Nirelli, in quanto società che grazie ad una convenzione, è divenuta concessionaria dello stadio, si è occupata, anche mediante interventi di scerbatura, dell’efficientamento della struttura, affinchè essa fosse nelle condizioni migliori per ospitare un evento del genere. Una tribuna “Olimpia” gremita, ha fatto da cornice allo svolgimento delle competizioni. La gara degli 80 metri maschili è stata vinta dall’atleta Salvatore Crocellà del liceo scientifico “Galilei” di Catania con un tempo di 8,56. Il secondo posto è stato invece appannaggio di Fabio Caltabiano, del liceo scientifico “Leonardo” di Giarre. Terzo posto per Matteo Longhitano dell’IIS “B. Radice” di Bronte. Relativamente agli 80 metri femminili, a salire sul gradino più alto del podio è stata Alessia Di Dio, del liceo scientifico “Leonardo” di Giarre con un tempo di 10,80. Secondo posto per Miriana Giusa dell’Istituto Tecnico Nautico di Riposto e terzo posto per Cecilia Pappalardo del liceo scientifico “Galilei” di Catania. Per quanto concerne la gara del getto del peso, il gradino più alto del podio è andato all’IIS “B. Radice” di Bronte con Gabriele Liuzzo, che ha ottenuto la misura migliore con i suoi 11 metri e 30. Secondo posto invece per Emanuele Russo dell’IIS “Michele Amari” con la misura di 11 metri e 25. Terzo posto per Cristian Arena, del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Catania con 11,18 metri. Nella gara dei 200 metri maschili invece, a trionfare è stato l’atleta ed anche terzino sinistro del Giarre 1946 Francesco Sanfilippo dell’IIS “Benedetto Radice” di Bronte con il tempo di 26, 54. Secondo piazzamento per Danilo Di Bella dell’IIS “Michele Amari” e terzo posto per Andrei Pirnau dell’Istituto Tecnico Nautico di Riposto.

Nella staffetta 4×50 mista, si è materializzato il trionfo del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Catania con Gaia Giuffrida, Salvatore Crocellà, Giulia Pappalardo e Federico Corsaro. Secondo piazzamento per l’IIS “Michele Amari” con Elisa Raiti, Stefano Muratori, Silvia Treffiletti e Danilo Di Bella. La terza posizione è stata invece ottenuto dal liceo classico “Verga” di Adrano con Nicoletta Russo, Gaetano Galvagno, Simona Di Stefano e Agatino Perni. Durante la giornata di sabato vi è stato spazio anche per le gare paralimpiche. Nella gara dei 50 metri maschili, il primo posto è andato a Enrico Esposito dell’associazione -scuola ASD Filippide di Siracusa. Ad aggiudicarsi il secondo posto è stato invece Alessio Fischietti dell’ASD Nuova Augusta. Il terzo posto è invece andato a Manule Consolo dell’IPSSEOA Wojtyla di Catania. Relativamente alla gara dei 50 metri femminili, il gradino più alto del podio è stato conquistato da Desy Napoli della scuola Carol Wojtyla. Rita Nicitra, dell’Anffas Ragusa, ha invece ottenuto la seconda posizione. Terzo posto per Francesca Tringale della scuola Carol Wojtyla. Riguardo al Vortex, disciplina ascrivibile alla categoria del lancio del giavellotto, primo posto per Rosario Sghembri dll’Anffas Siracusa. Secodo posto per Sebastiano Licciardello dell’ASD Nuova Augusta e terzo posto per Alessandro Salerno dell’ASD Filippide di Siracusa. Nella classifica generale delle scuole, il primo posto è andato al liceo scientifico “Galileo Galilei” di Catania. Ad aggiudicarsi il secondo gradino del podio è stato l’IIS “Benedetto Radice di Bronte” , mentre la terza posizione è andata all’IIS “Michele Aamari” di Giarre. Quarto posto per il liceo scientifico “Leonardo” di Giarre. Quinto posto per l’IIS-ITN-ITG-IPS-ITC di Riposto, sesto posto per il liceo classico “Verga” di Adrano, settimo posto per il liceo artistico “Emilio Greco” di Catania, ottavo posto per l’IIS “Bartolo” di Pachino, nono posto per l’IIS “Mario Rapisardi” di Paternò e decimo posto per l’IPSSEOA “Carol Wojtyla” di Catania. Nella giornata di domenica, al “Palagiarre”, si è invece svolta un’esibizione di lotta greco romana e stile libero eseguita da Salvatore Mannino e da Gianluca Coco. Caterina Vitale, atleta della Nazionale Juniores della società Jonica Gym di Catania, è stata menzionata quale atleta di spicco nel panorama della ginnastica artistica.Il gruppo delle atlete dell’Athletic Club ha invece curato la dimostrazione di ginnastica ritmica. In questo club, la figura di spicco è quella di Alessia Bellitto. Il gruppo delle atlete dell’Athletic Club ha anche partecipato ai vari campionati della Federazione Ginnastica d’Italia con le ginnaste Morena Scoglio, Delia Mangano e Ramona Scoglio. Queste, sono sottoposte alla direzione del direttore Tecnico Giovanna Urzì e del Tecnico Ramona Scoglio. Le predette ginnaste dell’Athletic Club parteciperanno dal 26 al 28 giugno alla finale dei campionati nazionali Silver di ginnastica a Rimini. Di grande impatto emotivo, la rappresentazione coreografica dell’Epinicio di Pindaro (canto corale di vittoria per i vincitori degli agoni, dedicato alla figura di Ierone, tiranno vincitore della corsa equestre). L’esibizione teatrale, curata dalla docente Sandra La Ferrera e dalla regista Luana Toscano, ha visto la partecipazione delle atlete di ginnastica artistica oltre che degli studenti del Liceo Classico Michele Amari di Giarre. La docente Grazia Carota, supportata dal Dirigente scolastico dell’IIS “Michele” Amari di Giarre Giovanni Lutri, è stata colei che ha curato la realizzazione delle olimpiadi storiche giarresi. Ad affiancarla vi sono state anche la docente Maria Rosaria Grasso e la DSGA Lina Longhitano. Salvatore Bracci ha invece supportato gli organizzatori dell’evento relativamente ai regolamenti. La docente Maria Grazia Pappalardo dell’IIS Michele Amari, ha curato la parte organizzativa dell’evento. Francesco Musso è stato invece colui che, affiancato da Filippo Rodolico, ha curato l’organizzazione tecnica della manifestazione. Entusiasta la docente Grazia Carota, organizzatrice dell’evento “Ringrazio Salvatore Campanella, atleta olimpionico di lotta Greco Romana, e Maria Cocuzza, atleta olimpionica di ginnastica artistica, per aver sponsorizzato l’evento. La conferenza tenutasi al Liceo Classico e scandita da relatori come Fabio Caruso, ricercatore del CNR Ibam di Catania, come Maria Rosaria Grasso, docente di ricerca in archeologia classica, come il maratoneta Mauro Prosperi, come la docente di lingua e letteratura neogreca Katerina Papatheu, e come il giornalista Giovanni Finocchiaro, ha costituito il prologo di questa importante manifestazione nata per costruire una sinergia tra le scuole. Tale coesione doveva ricalcare quell’unione di intenti che prendeva forma tra le città stato in occasione delle Olimpiadi. Le Olimpiadi infatti assursero alla trasmissione di valori come la pace e l’uguaglianza prorprio perchè l’avvento dei giochi sanciva la fine delle ostilità tra le città stato. Per lo svolgimento di questo evento, abbiamo beneficiato del patrocinio del Mibact (Ministero delle attività culturali), della città metropolitana di Catania, dell’assessorato regionale allo sport e della comunità ellenica in Italia”.
Umberto Trovato