ACIREALE – “In questa fase, il ballottaggio con i Cinquestelle, è sempre difficile. Evidentemente c’è una coda di quel trend positivo per i grillini che abbiamo visto alle scorse elezioni nazionali (sebbene proprio su scala nazionale la scia positiva si sia già ridimensionata). Questo è certamente il fattore che ha spinto la volata all’ing. Alì (nella foto) e al M5S” afferma Basilio Catanoso, vice coordinatore siciliano di F. I.. “Abbiamo presentato agli acesi una coalizione di Centrodestra allargata, a totale supporto del programma dell’ing. Michele Di Re, persona competente e valida a cui avremmo voluto assicurare il nostro totale impegno” prosegue.
“Le spaccature che nel primo turno ci sono state nel Centrodestra, hanno precise responsabilità nelle mani di coloro i quali hanno fatto scelte masochiste, abbandonandosi a chissà quali strategie, lasciando Acireale nelle mani di un gruppo che riteniamo non essere in grado di guidare la città” afferma ancora Catanoso. “La riprova di tutto ciò si è avuta al secondo turno: si è creata un’accozzaglia indefinita e senza progetto o programma per Acireale, formata anche da quei pezzi di Centrodestra (di cui avevamo già parlato) che, avendo perso il primo turno, hanno spinto perché si votasse per Alì e i grillini, in un modo assolutamente incomprensibile. Di queste piccole, irresponsabili e personali beghe, purtroppo pagherà un prezzo solo la Città di Acireale” sottolinea l’esponente di Forza Italia.
“Voglio ringraziare tutti i dirigenti e tutti i candidati delle liste che hanno composto, con spirito di servizio ed entusiasmo, la nostra coalizione, e, soprattutto, Michele Di Re di cui tutti abbiamo apprezzato la bravura, l’energia, l’amore per la città appalesatesi in ogni momento della campagna elettorale” chiude Catanoso.