Acireale, inaugurato un muro della Pace alle Chiazzette per dire no ad ogni forma di guerra

ACIREALE – Un muro della pace, realizzato in pietra lavica, per dire no ad ogni forma di guerra e di violenza, resterà per sempre all’altezza del terzo tornante del percorso naturalistico delle Chiazzette all’interno della Riserva della Timpa. Lo ha voluto la Fondazione Bellini di Acireale a conclusione di un ciclo di incontri e di iniziative dedicati alla prima guerra mondiale, non certamente a scopo celebrativo, ma per fare memoria di un conflitto bellico che coinvolse centinaia di giovani Acesi, la maggior parte dei quali morti sul fronte, mentre il desiderio di giustizia sociale e l’anelito di pace crescevano all’incedere della Grande Guerra.

Il muro è stato realizzato da tredici studentesse del Liceo Archimede di Acireale, con la collaborazione di Carmen Cutuli dell’associazione d’arte Terra Aria Fuoco, della Grasso Marmi srl e con il supporto di Giuseppe Riccardi. Alla realizzazione del muro della Pace, coordinate dalle professoresse Felicia Cutolo e Cristina D’Ambra, hanno lavorato le studentesse del Liceo Vanessa Pagano, Noemi Cerruti e Saadia Hammoudat (classe 2E); Elga Mantione, Eleonora Marletta, Martina Ardizzone e Alessia Salamone (classe 2B); Evelyn Modica e Laura Proietto (3B);  Sonia Giudice, Ada Martinez e Giulia Nicotra (classe 3F); Lucrezia Bonafede (classe 4B). Campeggia al centro del muro una grande scritta pace e tutt’intorno la stessa parola riportata in diverse lingue del mondo. Le formelle sono tutte di pietra lavica e sono state levigate per consentire di imprimere quella parola che i giovani sentono molto vicina a loro.

Ieri mattina, alle 10.30 il muro è stato inaugurato alla presenza del Sindaco di Acireale Stefano Alì, del Vicario Generale della Diocesi mons. Giovanni Mammino, del direttore della Riserva della Timpa dott. Luigi Piccinini, di assessori e consiglieri della Giunta e del civico consesso di Acireale, di alcuni fra i relatori al ciclo di iniziative L’altra faccia della medaglia, oltre a tanti giovani e le loro famiglie che hanno approfittato della splendida giornata di sole per continuare la passeggiata lungo i tornanti delle Chiazzette e scendere giù a mare fino a Santa Maria La Scala. Presenti numerosi rappresentanti della Fondazione Bellini e il Presidente Rosario Faraci che ha ringraziato in particolare il gruppo delle consigliere  – Felicia Cutolo, Mariella Fischetti, Valeria Manciagli, Elisabetta Marino e Paola Pennisi – che hanno organizzato l’intero ciclo di iniziative, intitolato L’altra faccia della medaglia proprio per ricordare che, oltre alla faccia della Grande Guerra, ce n’è stata un’altra più importante e simbolica rappresentata proprio dalla pace.

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