Adrano, Coronavirus fase 2: proposte dei consiglieri Scardina, Cancelliere e Zignale al sindaco

Adrano, Coronavirus fase 2: proposte dei consiglieri Scardina, Cancelliere e Zignale al sindaco

I consiglieri comunali di Adrano, Agatino Scardina, Luigi Cancelliere e Massimiliano Zignale con una nota chiedono al sindaco D’agate più attenzione per la fase 2 e la graduale apertura delle attività professionali e commerciali. Nella nota si legge:

“Con la presente nota, i sottoscritti consiglieri comunali, constatato che le misure sin qui intraprese per il contenimento della diffusione del contagio da Covid-19 (coronavirus), hanno creato gravi danni economici alle nostre già provate attività commerciali e professionali; osservata sino ad oggi la totale mancanza di coinvolgimento del Consiglio Comunale e dei gruppi che lo compongono, alle scelte intraprese durante questa emergenza dall’Amministrazione da Lei guidata; considerato che il così detto “lockdown” (isolamento), conseguente alla proroga del DPCM del 10-04-2020 fino al 03 maggio prossimo, dovrebbe gradualmente cessare per le varie attività sinora chiuse, riducendo sensibilmente le restrizioni in atto; intendono porre alla Sua cortese attenzione le seguenti considerazioni e proposte, necessarie e propedeutiche al passaggio alla così detta “Fase 2”, cioè di progressiva apertura delle varie attività commerciali e professionali che insistono sul nostro territorio, con il conseguente obbligo di sanificazione dei luoghi ed il rispetto di alcuni costosi adempimenti per il mantenimento di una adeguata sicurezza degli ambienti e dei lavoratori.

Pertanto si invita il Sindaco a considerare l’opportunità di garantire:

  •  La disponibilità di sanificare, a spese del Comune, tutte quelle attività che si apprestano alla riapertura e che lo richiedessero, in quanto nella difficoltà economica di potervi provvedere autonomamente;
  •  La fornitura di tutti i dispositivi di protezione individuale (guanti, mascherine ecc.) occorrenti per il primo periodo di avvio delle attività sopra menzionate;
  •  L’avvio di una campagna di sensibilizzazione della nostra cittadinanza, per contribuire alla ripresa delle nostre attività commerciali, messe in ginocchio dal lungo periodo di chiusura e in una gravissima crisi di liquidità.
  •  La sospensione di tutti i tributi locali e avvisi di accertamento a tutte le attività produttive e commerciali fino ad agosto 2020 e l’opportunità da settembre di una eventuale rateizzazione degli stessi.
  • La possibilità di deliberare quanto prima il bilancio comunale per permettere al Consiglio di apportare le variazioni necessarie per sostenere le attività produttive e commerciali (itineranti su aree pubbliche, artigiani, parrucchieri ed estetiste ecc.) utilizzando i capitoli di spesa relativi alle varie festività programmate durante l’anno.

Rimanendo a completa disposizione, nell’interesse della comunità che ci onoriamo di rappresentare, e per ogni eventuale ulteriore approfondimento in merito alle proposte, si inviano i più cordiali saluti”.

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