Di qualche giorno fa la notizia che l’amministrazione di Adrano con una comunicazione ufficiale, senza preavviso, a firma dell’ assessore Bulla, sfratta la fondazione “la città invisibile”, che gestisce l’orchestra Falcone e Borsellino, dai locali comunali precedentemente messi a disposizione dal Preside della scuola Mazzini. La scelta dell’assessore è diventato un caso che ha fatto il giro della Sicilia in poche ore tanto da essere protagonista di un servizio del Tg3. Intanto il sindaco D’Agate tace e insorgono le opposizioni poichè nessun’altra soluzione è stata trovata.
Con una nota interviene il deputato di Italia Viva e Presidente della Commissione Cultura Ars Luca Sammartino.
“La vicenda della Fondazione “La città invisibile” sfrattata da un giorno all’altro dall’amministrazione adranita desta un sentimento di sconforto. I cittadini di Adrano non meritano che passi il messaggio che vi sia insensibilità verso chi, con il suo operato, ogni giorno toglie ragazzi dalla strada sottraendoli alla seduzione della criminalità organizzata ed educandoli alla bellezza delle arti come la musica.
Fondazioni come questa ci ricordano ogni giorno che una Sicilia migliore è possibile, e che è compito di tutti perseguire il bene per consegnare un mondo migliore ai nostri figli.
Mi auguro che il Sindaco intervenga subito per chiarire l’equivoco e trovare una soluzione che tolga dall’imbarazzo la civile comunità di Adrano e metta la Fondazione nelle condizioni di poter continuare la propria attività di cui tutti, direttamente e non, traiamo beneficio”.
