Aggressione in via Teatro Massimo: Finocchiaro (Assoesercenti - Unimpresa): “aumentino i controlli sul territorio, viviamo nella terra di nessuno"

Aggressione in via Teatro Massimo: Finocchiaro (Assoesercenti - Unimpresa): “aumentino i controlli sul territorio, viviamo nella terra di nessuno"

CATANIA – «Intanto, da parte di tutti i commercianti della zona – dichiara Vincenzo Finocchiaro, esercente di via Teatro Massimo, portavoce della categoria per Assoesercenti – Unimpresa – vogliamo esprimere solidarietà nei confronti di questa persona che, senza motivo, è stata vittima di un gesto folle. A tal proposito, cogliamo l’occasione di questo grave fatto, per chiedere ancora una volta che vengano effettuati controlli su strada, riferiti proprio al territorio, non alla movida o ai locali. Insomma, se ci fosse vigilanza, questa eviterebbe che moto e motorini, o persino le auto, possano entrare in un’area pedonale, come invece spesso accade».

Il ristoratore sottolinea che il problema principale è la mancanza di un presidio delle forze dell’ordine o della polizia municipale, ma anche delle telecamere, così come da diverso tempo Assoesercenti – Unimpresa chiede, con le quali l’area pedonale sarebbe maggiormente sorvegliata e quindi i malintenzionati magari verrebbero scoraggiati a commettere reati.

«Se ci fosse stata sorveglianza questo episodio non sarebbe avvenuto – aggiunge. In questo momento sembra di vivere “nella terra di nessuno” e per questo ci appelliamo all’amministrazione, ma anche alla Prefettura che ci convoca sempre per discutere sulle regole da rispettare all’interno delle attività, senza spendersi invece per il territorio e per la zona dove operiamo, perennemente a rischio, proprio all’esterno. A nulla sono valse le numerose riunioni, anche l’ultima con la commissione consiliare Urbanistica presieduta da Manfredi Zammataro, se poi il territorio non è controllato, specie nel centro storico, dove si trovano numerosi locali ben frequentati da cittadini e turisti».

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