Agricoltore disperso nell'Ennese, lo ritrova la Guardia di finanza di Nicolosi

ENNA – Un agricoltore ennese è stato salvato dai militari del Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Nicolosi, il 75enne, infatti si era smarrito sabato sera nelle campagne tra Barrafranca e Pietraperzia.

L’allarme è stato lanciato nel tardo pomeriggio di sabato dalla figlia che, non vedendo rincasare il padre, ha iniziato a contattarlo sul cellulare, riuscendo a parlare con il malcapitato solo dopo diversi tentativi, poiché l’anziano aveva attraversato una zona non coperta da segnale telefonico. L’agricoltore comunicava alla figlia che, dopo essere rimasto impantanato con la propria vettura nel terreno argilloso di una strada sterrata, aveva deciso di proseguire a piedi smarrendosi.A causa del sopraggiungere dell’oscurità e dell’impraticabilità del terreno, il malcapitato era caduto ripetutamente nella fanghiglia e, in preda al panico,si era ritrovato isolato nella vegetazione,perdendo anche le scarpe. Successivamente i contatti telefonici si interrompevano perché la batteria del cellulare dell’anziano si era scaricata.

La figlia – preoccupata anche in ragione delle non perfette condizioni di salute del padre – ha quindi avvisato il 118 e le Stazioni dei Carabinieri di Barrafranca e Pietraterzia. Le prime ricerche da parte dei Carabinieri, supportati dal gruppo comunale di protezione civile, si concludevano con esito negativo e, pertanto, i militari dell’Arma chiedevano l’intervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) siciliano.

Alle prime luci dell’alba giunge sul posto una ulteriore pattuglia SAGF di Nicolosi composta da cinque militari che, unendosi alle ricerche supportate dai sorvoli effettuati dagli elicotteri dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco che, alle ore 11 circa, individuano la vettura dell’agricoltore ennese. Nella tarda mattinata, dopo aver circoscritto la zona di interesse, le Fiamme Gialle del SAGF trovano l’uomo che si accascia al suolo stremato, infreddolito, sporco di fango e senza scarpe.

Il ritrovamento dell’uomo è il frutto di un brillante lavoro “di squadra” svolto in massima collaborazione tra tutti i soccorritori (Guardia di finanza, Carabinieri, CNSAS, Protezione civile, Vigili del Fuoco, 118) che hanno partecipato senza sosta alle ricerche.

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *