La Sicilia del food è un valore assoluto


 
 
 

PALERMO – “La nostra storia –  dice la giornalista enogastronomica ed event planner Alessandra Verzera – è impregnata di tantissima cultura. Il nostro patrimonio artistico, architettonico, letterario, enogastromico, le arti e le scienze fanno sì che la Sicilia abbia ben pochi rivali al mondo. Avere a disposizione tali meraviglie ed avere il privilegio di camminare su veri pezzi di storia siciliana non può più essere un lusso riservato a pochissimi”.

“Noi siamo siciliani – continua la giornalista -, ed abbiamo il dovere di far conoscere la nostra storia a chi per troppo tempo l’ha ignorata ed ha invece il diritto di conoscerla. Abbiamo il dovere morale ed un debito verso la nostra terra, che è quello di veicolare il buono, il bello, l’operoso, il produttivo, dopo decenni pesanti contrassegnati da fatti di cronaca che hanno privato la nostra terra di personaggi di altissimo valore morale, immolati alla causa della rinascita di una città asfittica, e che hanno sfregiato il volto della nostra città. Porteremo alla conoscenza dei turisti, ma anche a quella di moltissimi palermitani – spiega la giornalista enogastronomica -, la meravigliosa cucina borbonica e l’operosità dei siciliani che creano occupazione e contribuiscono a restituire alla propria città l’immagine splendida che merita di avere. Non mancheranno sorprese tra cui un progetto grandioso che speriamo di riuscire a varare il prossimo anno”.

Ed il primo evento in calendario è “Il Brunch del Mandorlo”.

“Il Mandorlo in fiore – spiega Alessandra Verzera -, e la sagra che da esso prende il nome, è un momento magico nella vita della nostra isola. Quel periodo meraviglioso in cui Agrigento, più di ogni altra località, è ammantata di fiori bianchi, immersa in profumi seducenti, in fioriture che inondano la Valle dei Templi e che si perdono a vista d’occhio. Agrigento è Sicilia, è culla della Magna Grecia: è la madre della nostra storia. Ed allora perché non celebrare il Mandorlo e le sue simbologie anche nel capoluogo di regione? Abbiamo pensato ad una giornata en plein air e ad un menù interamente a base di mandorle. Un brunch in una delle meravigliose terrazze panoramiche vestite delle maioliche d’epoca ed opportunamente riscaldata, in cui tutto evocherà i profumi, i colori e i sapori delle mandorle. Un menù dolce e salato, caldo e freddo che certamente non mancherà di ingolosire gli amanti di questo frutto prezioso, così tanto presente in tantissime preparazioni gastronomiche, ma anche nei liquori, e così tanto fortemente identitario di una sicilianità di cui dobbiamo riappropriarci giorno dopo giorno, non perdendo mai di vista un punto fondamentale: la cultura, l’arte, il cibo, le tipicità e le eccellenze, insieme al patrimonio naturale, sono i veri volani produttivi per una crescita costante dell’economia interna a beneficio anche dell’occupazione”.

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