A Giarre si differenzia anche l'olio esausto

 

 

 

GIARRE – Gli studenti del 1° Istituto comprensivo “Giuseppe Russo” di Giarre, hanno partecipato con vivo interesse alla giornata dedicata alla posa del contenitore per la raccolta e il recupero degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti che, se versati nei lavabi della cucina, finiscono nelle condotte fognarie con notevoli danni. Il progetto è stato realizzato a seguito della convenzione stipulata con “La Sicilgrassi S.p.A., rappresentata dall’ingegniere Giovanni Pavone, società costituita da oltre 50 anni e che opera nel settore della raccolta e recupero di questi oli. Alla cerimonia erano presenti insieme alla dirigente, professoressa Maria Novelli e alla referente Rosaria Raciti, il sindaco Angelo D’Anna, l’assessore alla Pubblica istruzione Dario Li Mura, il consigliere Antonio Camarda, grande sostenitore del progetto e, in rappresentanza del Lions Club, i signori Pippo Camarda e Filippo Caponnetto. Il progetto raccolta oli esausti iniziato con la SERR (Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti) sarà esteso all’intero territorio di Giarre. Lunedì  scorso sono stati inaugurati due punti di raccolta: uno all’autoparco comunale di Trepunti (il punto di raccolta per la cittadinanza) e quello scolastico, nel plesso “Michele Federico Sciacca” di viale Aldo Moro, sede della presidenza del 1° IC. “Sarà così presente un punto di raccolta per ogni Istituto Comprensivo – ha detto il sindaco D’Anna – potenziando un progetto di educazione ambientale anche tramite il coinvolgimento del baby Consiglio comunale. Le Associazioni che hanno sostenuto l’iniziativa o desiderano sposarla sono invitate a partecipare”.

Mario Pafumi

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