Anche una bara tra i rifiuti


 
 
 
 

PEDARA – Anche una bara nella microdiscarica che ricopre parte di una piazzola lungo la strada provinciale Pedara-Trecastagni. Tra materiali edili di risulta, calcinacci, lavelli, mattonelle, e una gran quantità di medicinali, alla cui provenienza non dovrebbe essere difficile risalire, anche il legno e la cassa zincata di una bara visibilmente deteriorata. A fare la scoperta sono stati i Carabinieri della locale stazione, allertati nella tarda mattinata da una telefonata. Dopo un primo sopralluogo, i militari hanno provveduto ad affidare al sindaco della cittadina il rifiuto speciale, perché tale è una bara, e sarà l’amministrazione cittadina a conservarla temporaneamente nel cimitero prima di provvedere al corretto smaltimento. Intanto, sono iniziate le indagini per scoprire la provenienza della bara, che appare di fattura non recente e questo elemento ipotizza che sia stata dissotterrata, come avviene per le tombe non più oggetto di cura da parte di familiari, in un camposanto, i resti del corpo depositati in un ossario, mentre legno e parti metalliche andavano smaltite secondo la normativa prevista per i rifiuti speciali. Non è da escludere che l’impresa incaricata dello smaltimento abbia ritenuto più comodo e meno costoso sbarazzarsi della bara scaricandola in una delle discariche presenti nella zona.

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