Mitologia, arte e cultura per valorizzare il territorio di Aci Castello

Mitologia, arte e cultura per valorizzare il territorio di Aci Castello

ACI CASTELLO – Diventa operativo il Comitato tecnico scientifico dell’Eco Museo “Riviera dei Ciclopi”. Ad aprire i lavori della prima riunione il professore Antonio Maugeri, consigliere delegato per la Cultura e il Turismo del sindaco di Aci Castello, Carmelo Scandurra. Maugeri ha introdotto illustrando la mission dell’ecomuseo e l’importanza delle azioni culturali che serviranno a valorizzazione il territorio di Aci Castello sotto il profilo storico, artistico, paesaggistico-urbanistico, archeologico e antropologico. Tre saranno le aree tematiche principali: Mitologia e Natura, Arte e Cultura, Tradizione e Sapori. L’Ecomuseo “Riviera dei Ciclopi” si propone di documentare, conservare e valorizzare la memoria storica del territorio, nelle sue manifestazioni materiali e immateriali, attraverso la realizzazione e la gestione attiva e coordinata di sedi museali, centri di documentazione e laboratori didattici a carattere tematico. Inoltre è previsto il coinvolgimento e la partecipazione delle istituzioni, con particolare attenzione agli aspetti sociali, culturali, economici e alla popolazione residente. Il Comitato tecnico scientifico – composto da docenti universitari, dirigenti scolastici e professionisti del settore – si avvarrà di gruppi di lavoro, al fine di mettere a punto itinerari turistici da percorrere in barca, in bicicletta o semplicemente a piedi. Questi accompagneranno il visitatore in un percorso unico, alla scoperta di paesaggi di particolare suggestione, di memorie storiche dimenticate e di antichi mestieri tipici del territorio castellese. Saranno coinvolte le quattro frazioni del comune rivierasco. Scopo ulteriore è la tutela e la valorizzazione dei aree di interesse: i megapillows dell’ex stazione di Aci Castello; i basalti colonnari di Aci Trezza, il Sentiero delle fate di Ficarazzi, le grotte di Ulisse di Cannizzaro. Sotto tutela e valorizzazione sarà anche tutto il patrimonio immateriale costituito dai “I Malavoglia”, da Omero e Ovidio. Nominato coordinatore dell’Ecomuseo il professore Salvo Cannizzaro, docente di Geografia del turismo culturale presso il Dipartimento di Scienze umanistiche presso l’Università di Catania. Sarà invece la professoressa Fernanda Cantone, docente di Tecnologie del recupero edilizio presso l’Università di Catania, la coordinatrice del Comitato tecnico scientifico.

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