CATANIA – Il progetto itinerante di biblioterapia on the road di Ambulanza Letteraria a cura di Cono Cinquemani continua ambizioso a tracciare un percorso ricco di cultura.
I prossimi appuntamenti:
9 novembre a Catania, al Tabarè – Female Sicilian Maker si discuterà della poetessa maledetta, Silvya Plath, con Eva Luna Mascolino, ingresso libero;
domenica 10 novembre, alle ore 18:00 la giornalista Katya Maugeri presenterà Lolita di Vladimir Nabokov alla Libreria Pescebanana a Catania.
In occasione dell’iniziativa culturale Libriamoci, Ambulanza Letteraria sarà ospite al Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane “G. Lombardo Radice”, di Catania; il 13 novembre, a Empoli alla Libreria “Cuentame”, Cono Cinquemani, Margherita Ingoglia, Agata Squillaci e letture a cura dell’attrice Katia Frese, presenteranno una selezione di libri censurati nella storia.
«Un libro, se letto nel momento giusto, può salvare. Questo è da sempre il motto di Ambulanza letteraria – afferma lo scrittore Cono Cinquemani -. Noi di Ambulanza Letteraria crediamo nel potere salvifico dei libri e nella loro capacità di aprire la mente ad una pluralità di idee con cui confrontarsi e interagire, per crescere e conoscere. Con il nostro cammino di Santiago dei libri, come abbiamo voluto definire questa nostra piccola ma sentita missione, siamo stati ospiti nelle scuole, librerie, biblioteche e nei caffè letterari per incontrare studenti, lettori, scettici e appassionati, per ribadire il valore inestimabile dei romanzi e della lettura. Credo che comprendere le ragioni per le quali, ancora oggi, in alcune scuole della stimata America si decida di censurare i testi, sia una questione interessante – continua lo scrittore. – Perché nella culla della conoscenza e nel grembo pulsante del sapere e delle libertà ideologiche, nelle scuole quindi, si vieti la lettura dei testi di narrativa, diventa una questione fondamentale per ribadire l’importanza della libertà di stampa e di opinione. Se alcuni romanzi fossero rimasti censurati, il nostro patrimonio letterario italiano sarebbe rimasto orfano di Ragazzi di vita di Pasolini, La mascherata di Moravia o Il Decamerone di Boccaccio, per citarne solo alcuni. E sarebbe stato imperdonabile».
Dedicare tempo alla lettura e ai libri equivale a liberare l’immaginazione e intraprendere una via di formazione e crescita per rendere partecipi i giovanissimi delle infinite possibilità di scoperta e piacere offerte dai libri.