Amministrative, i club services di Acireale animano un serrato confronto fra i candidati a Sindaco


Saro Faraci

ACIREALE – Sala delle conferenze del Credito Siciliano gremita in ogni ordine di posti ieri sera per assistere all’incontro organizzato dai club services con i cinque candidati a Sindaco di Acireale: Stefano Alì, Giusi Brischetto, Michele Di Re, Rito Greco e Nino Nicotra. L’incontro, ospitato nei locali dell’istituto di credito rappresentato da Saverio Continella e Santo Sciuto, è stato promosso dai presidenti di cinque club services cittadini: Rosa Maria Garozzo per la Fidapa, Alfredo Borzi per il Lions, Giuseppe Di Prima per il Rotary, Rosario Bertino per il Kiwanis e Mario Di Prima per il Serra. Diversi i temi trattati, alcuni dei quali già affrontati in questa campagna elettorale dai candidati Sindaci. Un dibattito serrato, molto civile ed ordinato, durato due ore di fila senza pausa, con una “sorpresa finale” all’americana: due minuti concessi a ciascuno dei candidati per rivolgere il loro appello all’elettorato e acquisire il consenso personale a discapito degli altri.

Diversi i temi affrontati e prospettati dai club services: la cultura della legalità tema caro ai rotariani; le Terme ormai allo sbando e la questione IPAB Oasi Cristo Re sollevate dai Lions; il degrado di Acireale a tutti i livelli un tema caldamente sollecitato dalla Fidapa; le iniziative per la cultura e la Zelantea un argomento proposto dal Kiwanis; non ultimo per ordine di importanza, il tema del Serra sul sostegno concreto alle famiglie povere, ormai in crescente aumento anche in città. Abbastanza vicini fra loro i candidati nelle risposte, le distanze si sono fatte più marcate e il dibattito si è infiammato di più quando si sono affrontate le questioni politiche e si è parlato della riorganizzazione della macchina burocratica comunale. Ad esempio, sul giudizio dell’esperienza amministrativa appena conclusa della giunta di Roberto Barbagallo i candidati hanno manifestato posizioni molto diverse fra loro e non è mancata qualche scintilla fra Michele Di Re e Stefano Alì. Anche sulla riorganizzazione amministrativa le posizioni dei candidati sono apparse differenti, pur condividendo tutti la necessità di far crescere nei dipendenti e nelle figure apicali del Comune la cultura della programmazione e del controllo.

Tra le proposte emerse, quella di Salvo Filetti, hair stylist di fama internazionale ed acese, presente all’incontro di ieri sera, che ha sollecitato l’attivazione di un canale istituzionale, anche nella modalità social, attraverso cui la futura amministrazione di Acireale possa render conto puntualmente, quasi giornalmente, di ciò che farà, starà facendo, non potrà fare per impedimenti oggettivi, o potrà fare solo parzialmente, evitando così di inseguire le notizie su altre fonti informative non ufficiali. La proposta è stata raccolta dai candidati a Sindaco, alcuni dei quali hanno rimarcato l’importanza della trasparenza degli atti amministrativi cittadini. In apertura dell’incontro, i cinque candidati a Sindaci, ringraziando per l’invito, hanno sollecitato i club services di Acireale ad essere ancora più attivi e propositivi nelle iniziative per il buon governo cittadino.

(foto di Marcello Nicolosi)

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