Amministrative, Luca Sangiorgio: "Con la diretta streaming portare il cittadino nel palazzo"

CATANIA-  Luca Sangiorgio classe 1985, praticante notaio da sempre impegnato nella politica, universitaria ricoprendo gli incarichi di consigliere di facoltà di Giurisprudenza e consigliere alla commissione didattica di ateneo. Da sempre schierato al fianco di Salvo Pogliese, è candidato al Consiglio Comunale con la lista civica “Salvo Pogliese Sindaco”

Che ruolo attivo possono avere i giovani nel Consiglio comunale?

“I giovani possono avere un ruolo importante e significativo all’interno del Consiglio comunale, perché ci sono sempre più persone che vedono la politica come un modo per poter fare soldi senza dover faticare troppo.  Molti giovani, invece, a prescindere dallo schieramento politico, svolgono questa attività con passione, ed è questo l’unico modo per poter trarre dei benefici da questo nobile impegno. E’ anche vero, però, che l’esperienza in politica è importante, il giovane può portare quella ventata di entusiasmo, ma deve avere vicino  un punto di riferimento che gli possa dettare delle linee guida, che conosca bene quella che è la macchina amministrativa”.

Quali le emergenze  da affrontare sin da subito?

Il bilancio è sicuramente il tasto più dolente, al candidato sindaco che si insedierà a Palazzo degli elefanti la prima cosa che gli verrà fatta trovare sulla scrivania è sicuramente il bilancio contabile del Comune, si parla di un debito consistente della città, bisognerà  da subito dedicare del tempo per cercare di capire come reperire nuove risorse e come limitare le uscite. Un’altra problematica da affrontare con urgenza è la viabilità­; non voglio entrare nello specifico sulla questione del ponte, se fosse veramente in stato di pericolo tanto da considerarne l’abbattimento l’unica soluzione o se con dei lavori di manutenzione avrebbe potuto continuare la sua attività, ma una cosa è certa, una volta abbattuto non è stato creato un piano di viabilità efficiente, creando code interminabili, soprattutto nelle ore di punta e questo è inaccettabile.

Altra priorità è quella dello smaltimento dei rifiuti, i numeri a riguardo parlano chiaro, abbiamo il più basso tasso di indifferenziata tra le maggiori città della Regione, è questa è una grande pecca, dato che l’attuale amministrazione ha progettato e fatto partire ormai da diversi anni questa gestione dei rifiuti, quindi si può parlare di fallimento”.

I punti del vostro programma per fronteggiare queste problematiche?

“Innanzitutto bisognerebbe avere una maggioranza al consiglio comunale, così da poter lavorare nel migliore modo possibile. Per quanto riguarda i rifiuti bisogna fare dei bandi in modo tale che ci sia la partecipazione di più ditte con dei criteri precisi rispettando sempre quelle che sono le norme di legge, e  dal momento che alla ditta viene affidato l’incarico dello smaltimento dei rifiuti se essa non dovesse riuscire a gestire al meglio il compito, che gli sia revocato l’appalto. Per il bilancio, naturalmente c’è bisogno di un’ equipe di commercialisti che studi bene le carte a riguardo e che in sinergia con la Regione si cerchino  finanziamenti regionali e nazionali ma soprattutto quelli europei. Un punto del mio programma è appunto quello di realizzare un ufficio “progetti europei”  con un numero di impiegati sufficiente, formati proprio per svolgere questo lavoro, è incredibile che si perdano fondi europei solo perché non vengo compilate proposte valide e con i requisiti necessari per essere accettate.

Altre due proposte che mi piacerebbe concretizzare, con un impatto minimo sulle casse comunali ,sono l’installazione di telecamere di video sorveglianza in tutte le zone “verdi” di Catania in modo che siano un deterrente per coloro  che sporcano e commettono atti di vandalismo e criminalità all’interno dei parchi, e la diretta streaming istituzionalizzata, un canale del Comune o una diretta nel sito, che permetta ai cittadini di poter vedere, e quindi aver coscienza, delle azioni e delle proposte che i rappresentati fanno durante le sedute comunali. Sempre all’interno del sito propongo di creare una pagina dove si veda l’attività di ogni consigliere, per la trasparenza”.

Come giudichi il lavoro dell’Amministrazione Bianco in questi 5 anni?

“Fallimentare senza ombra di dubbio! Affermando ciò non voglio far ricadere tutte le colpe sul Sindaco,che a parer mio, è uno dei ruoli più complicati che ci sia  in ambito politico. Ma l’attuale primo cittadino, si è accerchiato, a pare mio, di persone poco competenti ed ha gestito l’Amministrazione come se fosse l’imperatore di un regno, senza ascoltare l’opposizione o altre forze politiche, quindi personificando troppo l’azione amministrativa, affrontando molte problematiche con troppa superficialità e con molta arroganza”.

Fabrizio Lo Porto

 
 
 

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