Amministrative, Pogliese al ministro Salvini: "Priorità a sicurezza ed emergenza abitativa a Catania"


 
 
 
 

CATANIA – A Matteo Salvini, neo ministro dell’interno,  ho chiesto l’impegno del governo a sostenere due tra quelle che saranno le prime questioni che affronterò se eletto sindaco.
La prima è quella relativa alla sicurezza: chiediamo uomini e mezzi per una stabile azione di bonifica interforze (Polizia, Carabinieri, Vigili urbani e Guardia di finanza), della zona del corso Sicilia e del Vecchio San Berillo, da attuare subito, sotto il coordinamento del Comune, della Prefettura e della Questura con interventi di prevenzione della sicurezza anche nella zona industriale e in periferia.

La seconda è l’emergenza abitativa – ha sottolineato il candidato a sindaco, Salvo Pogliese: dobbiamo dare un alloggio a chi non ha una casa o a chi l’ha persa. Immediatamente. Giovedì scorso sono stato al viale Moncada al Librino e, da catanese, mi sono vergognato delle condizioni in cui vivono alcuni nostri concittadini. È impensabile che chi si trova in una situazione di bisogno economico e abbia perso la casa, trovi come unica alternativa quella di andare a dormire in macchina o sotto i portici del corso Sicilia, oppure occupando addirittura il sagrato della Cattedrale. Ci sono tante case sfitte, di proprietà direttamente comunale o dello IACP, che possiamo dare agli sfrattati e a chi ne ha diritto.
Salvini mi ha garantito che il governo nazionale sarà al nostro fianco perché ritiene le priorità sicurezza e casa giustamente di primaria importanza. Lo ringrazio per la vicinanza e per l’impegno concreto che metterà per Catania, anche perché conosco da parecchio tempo la sua determinazione per gli obiettivi che si prefigge”.

Pranzo veloce a Pozzallo in una trattoria vicino all’ hot spot. Solo pesce: crudo e cotto, protagonista il tonno. Matteo Salvini ha apprezzato per l’ennesima volta il gusto della Sicilia, con pochi commensali, tra i quali il commissario della Lega in Sicilia, Stefano Candiani, l’assessore designato al Comune di Catania, Fabio Cantarella, il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha colto l’occasione per aprire un tavolo politico con il neo ministro dell’Interno.

Dopo Pozzallo altra tappa a Modica e la scoperta, inedita, del cioccolato tradizionale della ex Contea e il latte di mandorla. La giornata siciliana di Matteo Salvini era iniziata a Catania in un mezzogiorno di fuoco: incandescente la temperatura e l’entusiasmo di centinaia di persone che lo hanno accolto in piazza Verga con cori da stadio: “Matteo! Matteo! Catania ti ama!”, e una limitata contestazione da parte degli attivisti dei centri sociali, (“razzista, razzista! Torna a casa tua!) tenuti a distanza dalle forze di polizia.

A causa della folla il ministro Salvini, in camicia bianca, non ha potuto vedere gli stand del Mercato del contadino, ma durante lì improvvisato comizio, davanti all’albergo che ha ospitato la conferenza stampa, ha ricevuto un paniere con i prodotti tipici siciliani. Dalla cesta della Coldiretti ha preso, casualmente, un cetriolo prontamente riposto e poi una pesca. “Sono contento di trascorrere a Catania e in Sicilia il mio secondo giorno da ministro” ha detto Salvini. Applausi e decine di selfie prima di proseguire verso gli altri appuntamenti.

Nella foto, un’insegnate, Francesca Giammellaro, chiede al ministro Salvini di interessarsi affinchè i docenti meridionali assegnati al Nord possano ottenere una sede nelle proprie regioni.

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